Mengozzi: «Yes I am? Che onore sentirla! Oggi vorrei uscire senza voce»
Mirko Mengozzi è lo speaker ufficiale dell’Inter a San Siro e in un’intervista rilasciata su TuttoSport ha detto la sua riguardo la partita di stasera, la creazione della canzone “Yes I am” per l’Inter e la fondazione Pupi e l’annuncio delle formazioni durante il lockdown.
INNI – Mirko Mengozzi parla della creazione dell’inno sia per la Fondazione Pupi che per l’Inter, con Claudio Cecchetto e Max Pezzali: «Collaborazione con la Fondazione Pupi? Ho pensato che, visto che aveva compiuto vent’anni e ancora non aveva un inno, sarebbe stato bello realizzarne uno. Mi sono chiuso in studio con lo staff e abbiamo realizzato “Yes I am”. Zanetti è stato un campione, come in campo: subito buona la prima. Io, per esempio, ne ho dovute fare di più. “I M Inter Yer I am”? La prima volta che è passata allo stadio ho pianto. È stata un’avventura, ricordo tutte le telefonate notturne con Claudio Cecchetto e Max Pezzali. Che onore realizzare una canzone per la squadra che ami e sentirla a San Siro. Tra l’altro ha portato bene e abbiamo vinto lo scudetto. L’annuncio più emozionante? Fortunatamente sono stati tanti. Ne cito uno un po’ diverso, quando ho urlato il nome di Giacinto Facchetti il giorno in cui è entrato nella Hall of Fame».
STADI VUOTI – Mengozzi parla della lettura delle formazioni con gli stadi vuoti: «La lettura delle formazioni con gli stadi vuoti è stato orribile. Mancava il cuore dello stadio, non riuscivo a capacitarmi. Quando mi hanno proposto di diventare lo speaker dell’Inter ero solo un ragazzo della curva e all’improvviso mi sono ritrovato in mezzo al campo. Per me non è un lavoro: è passione!».
SENZA VOCE – Lo speaker nerazzurro conclude parlando dell’importante sfida di questa sera: «Stasera, come per tutte le partite importanti, so che l’urlo della San Siro interista sarà bello caldo! Stasera spero di ripetere tante volte “ha segnato per noi”. Vorrei uscire con poca voce, vorrebbe dire che ci siamo divertiti».
Fonte: TuttoSport – Alessia Scurati