Matteoli: «Barella, fin da piccolo segnali incredibili. Personalità devastante»
Matteoli, ex giocatore dell’Inter e ora osservatore del club nerazzurro, ha parlato di Barella in collegamento con “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport. Ecco il suo ricordo del centrocampista che domani giocherà in Italia-Spagna.
SEGUITO DA PICCOLO – Gianfranco Matteoli racconta la crescita di Nicolò Barella: «Aveva sette-otto anni quando è venuto a Cagliari, che suo zio ce l’ha portato. Da lì ha iniziato a crescere: era un bambino che aveva tanta voglia di giocare a calcio e divertirsi. Ho detto tante volte che, quando la palla andava fuori, lui saltava la rete e andava a riprenderlo: era un segnale incredibile. Poi negli allenamenti era micidiale: non ne saltava mai uno, li faceva a mille all’ora e ha imparato tanto. C’erano altri ragazzi dotati più di lui, ma li ha superati perché aveva questa personalità devastante».
LEADER – Matteoli prosegue: «Io ho fatto per tanti anni il responsabile del settore giovanile del Cagliari, era il mio lavoro. Penso che, al di là della sardità che è molto importante, in questo momento è un giocatore dell’Italia che dà grandi soddisfazioni a tutto il popolo italiano. Barella paragonabile a Gigi Riva? Qui stiamo parlando di un mito, per tutti quanti noi. Chiaro che è stato un esempio, però penso che Barella abbia delle qualità incredibili al di là di Riva».