Matteoli: «Acerbi grande livello! Skriniar non ha la testa all’Inter. Asllani…»
Acerbi, Skriniar e Asllani sono al centro dei discorsi che ruotano attorno all’Inter per motivi differenti. Il primo perché si è inserito molto meglio di quanto si potesse pensare, lo slovacco perché al momento non è quello di un tempo (vedi focus) e il giovane albanese perché finora ha trovato poco spazio. L’ex nerazzurro Matteoli, intervenuto a Radio Sportiva, dice la sua
INSERIMENTI E DISTRAZIONI – Francesco Acerbi è arrivato all’Inter l’ultimissimo giorno di mercato su richiesta di Simone Inzaghi. Gianfranco Matteoli approva la scelta mentre vede Milan Skriniar assente: «Acerbi? A me è sempre piaciuto, secondo me è un giocatore di grande livello, gioca anche in Nazionale. De Vrij? Magari pesa anche l’età e qualche acciacco, non sta facendo un campionato ai suoi livelli. Acerbi potrà inserirsi e dare il suo contributo. Rinnovo Skriniar? Secondo me dipende dal giocatore, con la testa non sembra concentrato sull’Inter. Mi sembra abbastanza distratto. Non vedo lo Skriniar degli anni passati. Dico che è un problema del giocatore che magari con la testa non è quello del passato, magari pensava di andare via».
GIUDIZIO SOSPESO – Kristjan Asllani invece finora non ha trovato molto spazio all’Inter. Matteoli rinvia qualsiasi tipo di giudizio: «Se Asllani è pronto per una grande squadra? Dipende da lui, sicuramente giocare nell’Inter non è come giocare nell’Empoli. È chiaro che se non gioca mai nessuno lo può giudicare, aspettiamo faccia le prime partite. Da quello che ho sentito dire ha una buona personalità ed è già una cosa importante all’Inter».
BELLA LOTTA – Per finire, un commento sulle chance dell’Inter di passare il turno in Champions League: «Corsa sul Barcellona? Anche il Barcellona è tosto, sarà secondo me una bella lotta tra le due. Il Bayern Monaco penso non abbia problemi, per il secondo posto Inter o Barcellona. Se la retrocessione in Europa League sarebbe un dramma? Io penso che nel calcio drammi non ce ne devono essere, lo stiamo facendo diventare una roba troppo grossa. Io penso che anche ai calciatori se giocano e non si divertono pesa tutto, diamo un po’ di serenità all’ambiente».