Marotta: «Superlega un grido d’allarme!». Si lavora a un nuovo format – TS
Dopo molti mesi, in casa Inter in casa Inter si è tornati a parlare della tanto criticata Superlega. L’amministratore delegato del club nerazzurro, ha motivato l’idea che ha spinto alcune squadre a intraprendere questo progetto. Intanto, come si legge su Tuttosport, arrivano notizie di un cambio di formula del progetto iniziale.
UN GRIDO D’ALLARME − Intervenuto alla presentazione del libro di Marco Bellinazzo “Le nuove guerre del calcio”, Giuseppe Marotta è tornato a parlare del progetto Superlega. L’amministratore delegato dell’Inter, ha voluto spiegare le ragioni che hanno portato alcuni club a intraprendere questa strada. Le sue parole: «Il progetto Superlega è soltanto un grido d’allarme delle società, ovviamente parlo di quelle che sono rimaste. È molto difficile essere competitivi in un calcio nel quale la Premier League continua a generare grandi ricavi»
NUOVO FORMAT − Come si può inoltre leggere su Tuttosport, il progetto Superlega non è stato accantonato definitivamente. L’agenzia di marketing e organizzazione di eventi sportivi A22, sta infatti preparando un nuovo format del torneo. Nella nuova formula, non ci sarebbero più squadre con posti assegnati di diritto. Si avrebbe così una competizione aperta a tutti, con promozioni e retrocessioni. La UEFA stessa, si legge, nei giorni scorsi ha anche ricevuto l’amministratore delegato di A22 Bernd Reichart. Il nuovo progetto, nei prossimi mesi verrà anche presentato a tutte le società calcistiche. Intanto si attende che Corte di Giustizia Europea, dia un verdetto definitivo sul presunto monopolio con abuso di posizione dominante della UEFA. In caso di sentenza positiva si aprirebbe la clamorosa possibilità di organizzare altre competizioni parallele proprio a quelle UEFA.
Fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino