Marino: “Icardi-Inter, questo il percorso e i fatti. Destino segnato”
Pierpaolo Marino, ospite fisso di “Calcio & Mercato” su Rai Sport +, ha commentato il fatto che da dieci giorni Mauro Icardi non sia quasi più un giocatore dell’Inter, essendosi autoescluso. La vicenda esplosa mercoledì della passata settimana avrà ripercussioni anche sul futuro.
O L’UNO O GLI ALTRI – «Dove potrebbe andare Massimiliano Allegri? All’Inter, per esempio. Lui non andrebbe mai? Mettiamolo a un tavolo e vediamo se ci va, io dico che l’Inter potrebbe prenderlo. La situazione è molto chiara, è un problema fra lo spogliatoio e Mauro Icardi: l’Inter, di conseguenza, si è posta a tutela dello spogliatoio, come è ovvio. Io penso che il percorso sarà questo: da qui alla fine del campionato potrà essere anche recuperato, attraverso le scuse di rito con lo spogliatoio e se lo spogliatoio e Luciano Spalletti lo riaccetteranno. Ma il destino è segnato, perché per il futuro o l’Inter cambia sei-sette giocatori che si sono schierati contro Icardi, e lo tiene, oppure cambia Icardi e tiene il blocco squadra. Questa è la realtà dei fatti, perché ormai è chiaro che l’Inter ha preso una posizione a tutela di un pensiero dello spogliatoio, perché la fascia da capitano è una cosa che è l’espressione di chi rappresenta la squadra, e lui non rappresenta più la squadra. Questa spaccatura significa che almeno una delegazione di cinque-sei-sette giocatori ha chiesto di togliere la fascia a Icardi: questi qui lo potranno recuperare anche dietro scuse, non più come capitano ma come umile giocatore dell’Inter anche se di classe, però a fine stagione l’Inter poi deve scegliere per il futuro se mandare via sei-sette giocatori o Icardi».