Marianella: «Inter travolta, ma non è il vero valore della squadra. Serata negativa»

L’Inter è reduce da una debacle contro il PSG clamorosa. Massimo Marianella, su Sky Sport, esprime la sua opinione sia sulla serata negativa sia su alcune scelte discutibili di Simone Inzaghi.
SERATA NEGATIVA – L’Inter avrà molta difficoltà a scrollarsi di dosso un passivo così pesante come quello subito contro il PSG. Massimo Marianella sottolinea una frase di Giuseppe Bergomi: «Lo Zio Bergomi, durante la telecronaca, e soprattutto dopo, ha detto che ad un certo punto si sarebbe coperto. Perché la sensazione era che la serata stava diventando negativa, comunque si era messa male e a quel punto dovevi un attimo proteggerti. Io credo che l’idea è stata come detto dallo Zio. È stato anche sfortunato perché gli si fa male Bisseck, quello è stato un cambio forzato. Io non sono tanto convinto che il PSG avrebbe vinto, in quella serata li, per come erano arrivate. Io all’inizio, prima della partita, ero convinto che l’Inter avesse un piccolo margine di vantaggio, poi perde 5 a 0 e fa ridere, ma per solidità per quello che aveva dimostrato in tutta la stagione. L’Inter ha sbagliato a concedere campo».
L’Inter è reduce da una sconfitta amara e da una serata da dimenticare
DIVARIO – L’Inter, secondo il telecronista però è incappata in una serata storta, non è quello il vero valore della rosa: «Li ha prestato il fianco a giocatori velocissimi come Kvaratskhelia e agli altri centrocampisti. Il PSG non è stato straordinario, non ha dovuto aumentare le marce. Abbiamo visto un PSG molto attento tatticamente e ha negato il palleggio da dietro di Sommer. Ha sovrastato un’Inter stanca incapace di reagire quasi svuotata. Ma non è questa la vera Inter. Non è questo il divario tra le due squadre. Per quanto riguarda i cambi c’era Frattesi, glielo abbiamo chiesto nelle interviste post partita dove Inzaghi ha detto che avrebbe meritato di giocare. Ma con gli infortuni e i cambi forzati. Inoltre bisogna sottolineare che si percepiva una serata negativa quindi ha pensato bene di coprirsi».