Marianella: «Inter straordinaria! Ed è merito soprattutto della società perché…»
Marianella è entusiasta del nuovo corso nerazzurro firmato Inzaghi ma i complimenti principali sono per la società. Il giornalista di Sky Sport, ospite in studio su Sky Sport 24, analizza la prima parte di stagione dell’Inter e commenta le possibili mosse di mercato per gennaio
PERFEZIONE NERAZZURRA – L’analisi di Massimo Marianella tocca più aspetti: «L’Inter sembra perfetta, perché è una bellissima squadra. Bisogna riconoscere che hanno fatto un qualcosa di straordinario a tutti i livelli: campo, panchina e società! Perché le premesse erano ben diverse a inizio stagione. Si era tutti lì, pronti a dire che l’Inter ha perso tre giocatori importantissimi (Achraf Hakimi, Christian Eriksen e Romelu Lukaku, ndr), uno dei migliori allenatori che c’è in questo momento nel pianeta (Antonio Conte, ndr) e ha necessità economiche molto pressanti. Su questo lavoro qui l’Inter è riuscita a costruire una squadra direi altrettanto vincente, certamente altrettanto bella e pratica».
COMPLIMENTI SPECIFICI – Marianella spiega il suo punto di vista nella divisione dei meriti: «I numeri parlano chiaro. Poi Simone Inzaghi è molto orgoglioso del suo attacco, ma bisogna essere orgogliosi anche della difesa, di come gioca questa squadra, di come ha valorizzato alcuni giocatori, di come ne ha rivitalizzato altri e di come gioca bene. Se devo definire un livello sopra tutti gli altri, dico la società, per quello che ha fatto. La società è stata capace di cambiare gestione tecnica e giocatori importanti senza farne risentire la squadra. E al tempo stesso mettendo del fieno in cascina dal punto di vista economico, importante per una pressione altrettanto importante, senza perdere il livello che avevano acquisito. Più o meno. Quindi hanno fatto un lavoro davvero straordinario!».
OTTIME IDEE DI MERCATO – Infine, Marianella commenta le ultime notizie di mercato sull’Inter in vista di gennaio (vedi articolo), dando un feedback positivo: «Davide Frattesi e Filip Kostic sono due ottimi, ottimi giocatori! Quindi le idee sono molto chiare. Si parla di grande livello. E soprattutto, le uscite riguardano giocatori buonissimi ma in questo momento funzionali ma non fondamentali, come Matias Vecino e Aleksandar Kolarov».