Marelli su Udinese-Inter: «Maresca ha sbagliato, ma l’errore è di Rizzoli»
La direzione di Udinese-Inter da parte dell’arbitro Fabio Maresca continua a far discutere. Ecco il commento di Luca Marelli, ospite di “Tutti Convocati” su “Radio24”.
ERRORE – Udinese-Inter continua ad alimentare polemiche per la direzione dell’arbitro Fabio Maresca. Ed anche per lo scambio di opinioni con Antonio Conte, espulso a fine gara. Ecco il giudizio dell’ex arbitro Luca Marelli: «A me non è piaciuto granché. Ma sono d’accordo che non è stata una prestazione disastrosa. Ci sono stati un paio di svarioni, ma il discorso è molto più ampio. Ho sempre difeso Nicola Rizzoli (designatore, ndr) e continuo a difenderlo, ma secondo me ha commesso un grave errore. La frase di Conte cozza molto con i cinque precedenti di Maresca a Udine (cinque vittorie per l’Inter, ndr). La frase di Conte si riferisce all’episodio di Inter-Parma, dove Maresca era al VAR (ne parliamo qui, ndr): lì Rizzoli disse che il VAR doveva intervenire. E si paga sempre il conto di certe dichiarazioni. Ieri sera Conte si riferiva a quello».
BATTIBECCO – A fare discutere è anche la frase che Maresca proferisce in risposta a Conte. Il commento di Marelli è netto: «La frase che ha detto Maresca non doveva dirla. Non perché sia insultante o di cattivo gusto. Gli arbitri devono sapersi controllare, non è compito dell’arbitro educare. Ritengo più grave il comportamento di Gabriele Oriali rispetto a quello di Conte. Un arbitro deve essere allenato anche a non reagire, soprattutto in campo dove ci sono molte telecamere. L’arbitro ha un’arma, una penna per scrivere tutto quello che succede, nel referto».
CONSEGUENZE – Marelli commenta infine le possibili decisioni del designatore su Maresca: «Mi aspetto che stia fermo un paio di turni, e poi rientri in Serie B. Ma non tanto per quello che è successo in campo, quanto dopo. È una delle prime cose che insegnano al corso arbitri: mai proferire parola».