Marelli: «Espulsione Dimarco? Valeri e Mariani si sono proprio scordati»
Dimarco continua a far discutere a distanza, per il fatto che non abbia ricevuto un provvedimento disciplinare col rigore di Fiorentina-Inter (vedi moviola). A Supertele, programma di DAZN, l’ex arbitro Marelli critica anche il VAR Mariani oltre a Valeri.
DAL DISCHETTO – Luca Marelli torna sul paragone fra il rigore revocato al Napoli con la Roma e quello dato all’Inter contro la Fiorentina: «A Roma la dinamica è una che porta alla massima punizione, poi una volta rivisto c’è qualcosa. Rui Patricio sposta il pallone, gli fa cambiare velocità: vuol dire che l’ha preso molto pieno, in maniera determinante. Cosa vuol dire? Che il pallone, dopo il tocco del portiere, ha avuto un cambio di direzione visto anche a occhio nudo. Questo lo differenzia molto dall’episodio di Firenze. Decisioni giuste? Esattamente. In Fiorentina-Inter la differenza è che il pallone, toccato anche in questo caso dal portiere Pietro Terracciano, però non ha subito nessuna modifica, né nella direzione se non di un paio di gradi né tantomeno della velocità. Conta l’impatto che ha sul pallone l’intervento del portiere».
DA ROSSO – Marelli va sull’episodio più discusso di Fiorentina-Inter: «Oltre a esserci il fallo da rigore, dopo che Giacomo Bonaventura aveva calciato, col pallone ancora in gioco Federico Dimarco interviene in maniera scomposta. Si tratta di fallo grave di gioco, non di condotta violenta. Purtroppo l’arbitro perde un pezzo, c’è un episodio che è chiaro a tutti: che è casistica da rosso. Se fosse accaduto col pallone già uscito ci sarebbe stato calcio di rinvio ed espulsione, il VAR lo avrebbe richiamato solo per il cartellino rosso. Com’è possibile essersi persi al VAR il provvedimento disciplinare? La responsabilità di questo errore è da dividere tra Maurizio Mariani, che ha dato solo un’immagine al VAR, e Valeri. Non ha fatto vedere la torsione del ginocchio, succede ogni tanto che si vada a focalizzare l’attenzione sul macro problema. Credo si siano proprio scordati del provvedimento disciplinare, perché c’era da dare rigore».
L’ULTIMO GOL – Marelli chiude con l’episodio del 3-4 di Fiorentina-Inter, il contatto fra Edin Dzeko e Nikola Milenkovic: «Valeri è in controllo dell’azione, si tratta dell’entità della spinta. Si trova a dieci metri, vede tutto e fa ampi cenni che non c’è nulla. Non sono due giocatori che si trattengono a vicenda, c’è uno che spinge. Avrei fischiato fallo? Sì, la partita era praticamente finita ed è inutile prendersi un rischio del genere su un’infrazione che è abbastanza evidente. Per me questo è fallo, il VAR non può intervenire».