Marcolin: «Inter, testa rimessa a posto! Un trascinatore. Rischio Smalling»
L’Inter dopo la sconfitta con l’Empoli ha rialzato la testa con la Cremonese allo stadio Zini imponendosi 1-2 grazie a una doppietta di Lautaro Martinez. Marcolin a DAZN commenta la prestazione della squadra di Inzaghi
LUCIDITÀ – L’Inter ha battuto la Cremonese dopo essere andata in svantaggio. Dario Marcolin sottolinea la lucidità della squadra di Simone Inzaghi: «L’Inter ha fatto la partita che doveva fare e mi ha colpito per come è rimasta sempre lucida, non ha perso la testa mai, nemmeno dopo il gol di Okereke. Ha cominciato a macinare gioco contro una squadra che si è difesa molto bene. L’Inter ha trovato delle difficoltà ma i numeri dicono che ci ha creduto fino alla fine, significa che c’è stata la voglia di fare risultato. È stata una vittoria di carattere e atteggiamento, meno di gioco. Lautaro Martinez si è preso sulle spalle la squadra e l’ha trascinata. L’Inter ha trovato in lui il trascinatore per carattere e cattiveria. Dzeko e Lautaro si incastrano benissimo per le qualità che hanno, la sintonia è perfetta ed è difficile per l’Inter rinunciare a questi due giocatori».
LOTTA SERRATA – L’Inter ha fatto il suo per quanto riguarda la lotta Champions League, secondo Marcolin le altre avranno un po’ di pressione: «Ci sono 4 squadre che soffiano alle spalle dell’Inter, che alla fine mette un po’ di pressione alle altre. Insomma, la possibilità è quella di rimescolare ogni settimana le posizioni in classifica. Oggi l’Inter ha dato una risposta più a se stessa che al campionato. Come arriva al derby? Adesso con questa prestazione ha rimesso a posto la testa, non era facile giocare contro una Cremonese così. Inzaghi chiedeva una prestazione come quella di Supercoppa, credo che la squadra gli abbia dato una risposta».
TERZA SCELTA – E sulla miglior coppia d’attacco per l’Inter, Marcolin non ha alcun dubbio: «Oggi prendo il certo per l’incerto: Dzeko e Lautaro sono sincronizzati, il ritorno di Lukaku è importante per dare un’alternanza ma in questo momento loro due stanno facendo benissimo. Non è facile sostituire Skriniar, Smalling ha sempre giocato centrale in una difesa a tre. Bisogna vedere perché è venuto fuori il suo nome, l’Inter rischia di avere dei doppioni perché lì c’è anche Acerbi».