Marchetti: “La Uefa fa ipotesi, ma date non scolpite nella pietra”
La Uefa intende concludere le competizioni entro il 3 agosto, sempre tenendo conto dell’evoluzione dell’emergenza in atto. Il commento di Luca Marchetti per Sky Sport
TANTE IPOTESI – La Uefa sta studiando diverse soluzioni, ma tutto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza. Il commento di Marchetti: «La deadline non è scolpita nella pietra, come è stato scritto in qualsiasi documento di Uefa, Fifa e Figc chiaramente le date vengono dettate dall’emergenza, saranno i governi a decidere le date per ricominciare l’attività. Ceferin fa una supposizione per concludere la stagione con gli attuali format, indica il 3 agosto per capire come strutturare la stagione successiva che dovrà essere una stagione normale, la chiusura non potrà andare oltre il 31 maggio per gli Europei. Allo stato attuale delle cose Inter e Roma hanno i problemi più grossi perché devono giocare anche una gara di andata, ci sono molte partite e il conteggio è sommario. La data per concludere questa mole entro il 3 agosto è il 27 maggio, ma è possibile spostare questa data? Se si rivedono i format è possibili iniziare i campionati anche il 7 giugno, ma è difficile l’ipotesi di avere coppe e campionati insieme. Sono troppo diverse le situazioni nei diversi paesi. La Uefa può studiare dei cambiamenti di format anhe per la prossima stagione, il numero delle date è sempre quello, ma ci possono essere diverse soluzioni. Dipende dalla situazione sanitaria, lo sappiamo tutti ma è meglio ribadirlo, le ipotesi sono fatte per farsi trovare pronti quando si potrà tornare a giocare. Si pensa al peggio e si studiano tante soluzioni sperando nel meglio. Uefa, Fifa e Figc hanno come impostazione quella di tornare a giocare».