Marchetti: “Inter a -1 dalla Juventus, paradosso su Conte. Futuro…”
Marchetti continua a tenere Conte in bilico per la prossima stagione all’Inter. Una delle motivazioni, come ha detto il giornalista nel corso dell’ultima edizione di Sky Sport 24, sarebbe l’essere arrivati a -1 dalla Juventus.
ARMISTIZIO? – Luca Marchetti racconta le ultime sulla panchina: «Sono state giornate intense, impegnative dal punto di vista dell’impegno agonistico lo saranno da qui in avanti. Ora ci sarà questa partita molto importante per l’Inter, che ha fatto in modo che ci fosse una sorta di tregua tra Giuseppe Marotta, Piero Ausilio e Antonio Conte dopo le esternazioni che c’erano state dopo la vittoria per 0-2 contro l’Atalanta, la certificazione del secondo posto e di essere arrivati a -1 dalla Juventus. I numeri sono significativi: l’Inter quest’anno ha fatto il miglior bottino da dieci anni, non lo raggiungeva dall’anno del Triplete. Questo paradossalmente ha fatto innervosire ancora di più Conte, al di là del motivo per cui c’è stata quest’uscita molto forte».
COME RISOLVERE? – Marchetti valuta la posizione di Conte: «Come allenatore non può mai essere messo in discussione. Quello che l’Inter e Conte dovranno discutere, dopo l’Europa League, sarà capire se ci sono i margini per trovare due punti di sintesi, su posizioni che adesso sembrano diametralmente contrapposte con poche possibilità di ricucire. Quello che Conte ha detto durante l’anno, indipendentemente dai momenti, deve trovare in qualche modo una sintesi o una soluzione. Il concetto è la voglia che ha Conte di vincere: rimane, e spinge Conte a esternare con grande vigoria i suoi pensieri. Arriva anche con un background da vincente: ha vinto alla Juventus, ha vinto al Chelsea, è stato chiamato all’Inter per vincere. Andando oltre questo progetto triennale vuole vincere subito: il concetto, nella testa di Conte, è vincere tre volte. Chiaro che poi devi trovare la sintesi, perché la distanza dall’Inter alla Juventus è molto ampia».
IL DISTACCO – Marchetti ipotizza i motivi del nervosismo di sabato: «Sapere di essere arrivati a un punto dalla Juventus paradossalmente può essere stato un problema, anche se la Juventus ha mollato nelle ultime due partite, porta a dire che avendo qualche punto in più sarebbe potuta andare diversamente. Non è detto che arrivino dalle scelte effettuate sul campo, ma nel concetto che ha Conte della struttura societaria possono arrivare da qualunque parte. Non è un discorso relativo al mercato, ma un progetto di crescita a 360°. Per questo sarà necessario confrontarsi: che poi la soluzione sia una rescissione o proseguire non lo possiamo sapere. In questo momento la distanza c’è, poi adesso si gioca Inter-Getafe e la distanza viene azzerata».