Marani: “Simoni, Inter punto più alto in carriera. Il rapporto con Ronaldo…”
Matteo Marani, noto giornalista, in collegamento su “Sky Sport 24” ha parlato di Gigi Simoni, ex allenatore dell’Inter scomparso quest’oggi. Marani descrive il rapporto dell’ex tecnico nerazzurro con Ronaldo e ricorda l’esperienza ai nerazzurri
RICORDO – Matteo Marani ricorda Gigi Simoni, parlando della carriera del tecnico e del suo periodo all’Inter: «Gigi Simoni sia sempre rimasto sempre molto coerente e fedele alla sua storia. Nato in provincia e formatosi calcisticamente nel Padova. L’Inter fu la punta più alta della sua bellissima carriera. E riuscì ad essere molto umano e comunicativo nei confronti di Ronaldo. Riuscì ad essere come un padre per lui. Fece entrare Ronaldo nella realtà nerazzurra e fece un anno incredibile culminato con la vittoria del 1998. L’Inter di Simoni? Fu un eroe per caso. Nell’estate del 1997 i nerazzurri fecero una grande campagna acquisti, diventò la squadra da scudetto. Una squadra che aveva un giovane Moriero, Recoba, Simeone che partì male ma divenne un trascinatore. E poi c’era Ronaldo. Simoni diceva che il brasiliano era il miglior giocatore che aveva mai visto. Aveva capito qual era il miglior modo di valorizzare Ronaldo. Juventus-Inter? La sua protesta fu composta ma si ribellò rispetto a quella che lui sentiva un’ingiustizia. Erano una serie di episodi avvenuti nelle settimane precedenti. Moratti ha riconosciuto spesso che Simoni è stato l’allenatore a cui è stato più legato. Fa parte della storia dell’Inter, ha ricevuto dai tifosi un amore grandissimo. E di questo era contento».