Marani: “Nulla di compromesso per l’Inter, ma Eriksen deve giocare”
Ieri l’Inter ha perso in casa della Lazio il big match subendo il sorpasso dei biancocelesti. L’analisi odierna di Matteo Marani su Sky Sport si sofferma anche sul poco utilizzo di Eriksen nonostante il danese abbia già dimostrato di avere i colpi per poter risolvere le partite
LA PARTITA DI IERI – La Lazio ha fornito un’ottima impressione ieri contro l’Inter: «Abbiamo una risposta, la Lazio può, sta andando oltre tutti gli esami passandoli con voti ampi. L’anno scorso la Juve era avanti di 13 punti sulla seconda, il campionato era già chiuso, oggi invece è aperto e spalancato e l’Inter non è certamente fuori. La Lazio ieri ha impressionato per la prestazione, anche quando era sotto dava una sensazione di solidità e sicurezza che faceva pensare avrebbe potuto recuperare. La Lazio ha due grandi interpreti a centrocampo, due giocatori come Milinkovic-Savic e Luis Alberto che nessuno ha, ieri non c’è stata gara con Barella e Vecino».
L’IMPIEGO DI ERIKSEN – Antonio Conte dovrebbe dare maggiore spazio a Christian Eriksen: «Quanto fatto ieri da Eriksen è bastato per capire che Eriksen doveva entrare prima, come nel derby. Quando entra, anche in pochi colpi, fa venire voglia di vederlo tanto. Io ero curioso di vedere come sarebbe cambiata l’Inter, per il momento non è cambiato lo schema ma non gioca Eriksen ed è una cosa strana. E’ un investimento importante, uno dei migliori centrocampisti d’Europa, uno degli uomini che dovrebbe fare la differenza e mi lascia dubbi il fatto non giochi a meno che non ci siano problemi sconosciuti, che non sia in condizione. Conte è bravissimo e straordinario, ha migliorato tanto l’Inter, ma a volte colgo in lui delle rigidità. Il rapporto controverso lo aveva anche alla Juventus, prende giocatori e poi non li impiega, evidentemente si fida di alcuni giocatori e non di altri».