Marani: “Inter trascinata da Lautaro Martinez, in difesa c’è da registrare”
L’analisi sulla giornata di campionato disputata ieri, con l’Inter vittoriosa contro il Sassuolo, di Matteo Marani dagli studi di Sky Sport
INTER TRASCINATA DAI SUOI ATTACCANTI – L’Inter è trascinata dagli attaccanti Lautaro Martinez e Lukaku, ma ieri contro il Sassuolo sono emersi alcuni fantasmi del passato su cui Conte deve lavorare: «Bisogna ragionare di coppia, chiaro che questo è il momento di Lautaro, è un giocatore superlativo, ha tutto, ha forza fisica, ferocia verso la porta che pochissimi attaccanti hanno. Il primo controllo che fa sul pallone è quasi sempre decisivo, è micidiale. Sa giocare con Lukaku molto meglio che con Icardi, si vede, come riesce intelligentemente a girare intorno a Lukaku capendone i movimenti. L’episodio chiave è il primo rigore per l’Inter, sul mancato intervento di Lukaku sotto c’è Lautaro, pronto a prendere quella palla, perché sa che diventa decisiva e ci deve essere. Questa può essere la sua stagione, Lautaro è la punta veloce, brava, ma ha anche forza fisica e senso del gol. L’Inter in questo momento è trascinata da questi due, ma ci sono anche problemi, non è da Inter, non è da squadra di Conte prendere quei gol lì senza che nessuno si opponga. Secondo me nella febbre di Conte c’era anche molta rabbia, suonerà la sveglia, è riafforata la paura dopo il trauma contro la Juventus. Hai messo bene in carreggiata, subire quel gol ha riacceso i dubbi e le inquietudini».
CHAMPIONS DECISIVA – L’Inter ora non può sbagliare contro il Borussia Dortmund, ma deve registrare ancora qualcosa soprattutto in difesa: «L’Inter non può sbagliare perché la Champions è legata al risultato col Borussia Dortmund. Io ho visto una reazione, la squadra mi è piaciuta, è un’Inter che ha ripreso il passo e continua ad avere problemi dietro. La scelta di Bastoni è in grande prospettiva, ma bisogna ritrovare equilibri. Non sto rivedendo lo Skriniar di altri momenti, de Vrij è ottimo nell’imbucata per Lukaku ma anche lui va registrato. E’ un’Inter che si trova spesso gli attaccanti addosso alla difesa, quindi spesso arrivano in zona negli uno contro uno».