Marani: «Inter, ci sono due fasi di Conte. Milan la più difficile dei due anni»
Per Marani Milan-Inter di dopodomani sarà una partita verità del ciclo di Conte come allenatore nerazzurro. Il giornalista, ospite di “Terzo Tempo Europa” su Sky Sport, ha valutato le modifiche fatte dal tecnico in questo periodo.
DETERMINANTE – Matteo Marani giudica Milan-Inter: «La partita di domenica è importante non solo per lo scudetto, ma per la stagione. Anche per la Champions League, ci si gioca tanto. Secondo me ci sono due fasi di Antonio Conte: quello dell’ultima parte dell’anno scorso e della prima di quest’anno, molto lamentoso e molto visivo. Molto di spaccatura, e non andava bene. Ci lego anche l’inizio di questa stagione, dove ha rincorso troppo l’idea tattica del trequartista: la squadra si sbilanciava e prendeva troppi gol. Secondo me Conte ha fatto un lavoro più importante: ha capito, dopo l’uscita dall’Europa, che non c’erano più possibilità di scappare e doveva fare il massimo con quello che ha. La crisi societaria è stato bravissimo a usarla dalla sua parte, cementando il gruppo. Ha unito, e sono arrivati risultati importanti: la vittoria col Napoli è stata la svolta della stagione, anche il derby di Coppa Italia. Poi Conte ha migliorato i giocatori che ha: Milan Skriniar, Ivan Perisic che nessuno ci scommetteva, sta cercando di recuperare Christian Eriksen. Ha capito il modo di giocare, anche se adesso arriva la partita più difficile dei due anni di Conte. Questa è la partita più difficile dei due anni di Conte, perché deciderà molto».