Marani: «Inter, con la Juventus momento verità! Inzaghi, scelte di rottura»
L’Inter ha dato continuità alla vittoria con il Sassuolo in campionato battendo anche la Salernitana 2-0 grazie alle reti di Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Marani premia lo spirito della squadra di Inzaghi con un occhio rivolto alle prossime partite, Juventus in primis. Di seguito le sue dichiarazioni a Sky Sport
SPIRITO – L’Inter di Simone Inzaghi ha ritrovato solidità e autostima come conferma la vittoria ottenuta contro la Salernitana a San Siro: «Mi piace lo spirito con il quale l’Inter sta affrontando le partite, come hanno combattuto in mezzo al campo, Calhanoglu su tutti. È un’Inter che cerca solidità e che forse sta dando continuità a questa nuova versione con Dimarco stabile a sinistra e Onana in porta. Le vittorie sono sempre facili dopo che le ottieni ma prima della partita qualche rischio c’era. Bisogna dare continuità, adesso arriverà la Fiorentina, poi la Sampdoria e poi la Juventus e quello sarà un momento verità per l’Inter».
PROTAGONISTI – Marani prosegue parlando di due protagonisti in particolare: «Lautaro Martinez? È stata una settimana importante, ha sbloccato la partita. Chiaramente l’Inter ha bisogno di Lautaro che rappresenta la continuità. Non so se Sepe poteva fare qualcosa in più sul suo gol anche se con il rimbalzo davanti è sempre difficile. Siamo a un mese dal Mondiale e questo potrebbe essere un altro momento importante per l’argentino. Barella? Lui ha un’intensità e un modo di giocare europeo, simbolico è quando ruba il tempo a Gavi al Camp Nou e penso che abbia vinto anche il duello fisico con lui a Barcellona. Oggi ha replicato perché ha questi tempi di inserimento, un altro segno caratteristico dell’Inter è questo appunto, gli inserimenti di Barella. Ora è una squadra molto compatta, adesso è molto difficile giocare contro l’Inter, ha un centrocampo molto solido e in più ha Barella».
PROSPETTIVA – Un commento anche sul ‘nuovo’ Inzaghi: «Può essere contento del lavoro che sta svolgendo, ha fatto scelte di rottura e che in qualche modo l’ambiente gli chiedeva. Mi è piaciuto quando ha rivendicato la sua storia, siamo abituati a vedere Inzaghi con un profilo basso, non cerca la copertina però in qualche modo rivendica la sua storia alla Lazio ma anche quella dell’anno scorso (vedi dichiarazioni). Bisogna capire l’Inter in prospettiva cosa farà. La scorsa stagione era partita forte, quest’anno un pochino meno però nel girone di ritorno l’Inter pagò mentre adesso potrebbe ribaltare la situazione». Chiusura sulle dichiarazioni di Francesco Acerbi (vedi articolo): «È chiaro che c’è un elemento personale nella storia di Acerbi, con la Lazio è stato uno strappo e credo che di questo ne abbia patito e si capisce da come ne parla. Credo che sia un tipo dotato di grande onestà e schiettezza».