Marani: “Corso amava l’Inter come pochi! A. Moratti stravedeva. Herrera…”
Mario Corso è scomparso oggi all’età di 78 anni e domani l’Inter gli renderà omaggio a San Siro nella sfida di campionato contro la Sampdoria (vedi articolo). Matteo Marani – nel corso della diretta di “Sky Sport 24” – ha ricordato una delle più grandi leggende nerazzurre con aneddoti legati a Herrera e Angelo Moratti. Di seguito le sue dichiarazioni
LEGGENDA – Mario Corso ha lasciato un grande ricordo e non solo per essere stato una delle più grandi leggende dell’Inter. Matteo Marani lo ricorda così: «Ricordo Mario Corso col sorriso perché è stato un giocatore talmente bello, talmente fantasioso, talmente estroso. Un grande protagonista del calcio italiano. Uno dei protagonisti assoluti della più grande Inter di ogni tempo. È stato 11 di maglia, ma 10 di fatto. Partiva dalla sinistra e ogni tanto dalla destra, si accentrava e andava colpire col sinistro. Quel sinistro fece innamorare milioni di tifosi, probabilmente non solo interisti. Chi amava il calcio non poteva che rimanere stregato da quel piede sinistro fatato».
ANEDDOTI – Marani prosegue raccontando qualche aneddoto su Corso: «Il suo idolo era Omar Sivori e per questo portava i calzettoni bassi. Era un giocatore sudamericano a Milano. Quindici anni di Inter, 94 gol, tutti i trofei e le vittorie. Corso è stato per Angelo Moratti quello che Alvaro Recoba è stato per il figlio Massimo. È stato un po’ il suo capriccio, il suo vizio, il giocatore per il quale stravedeva. Sappiamo che Helenio Herrera ogni estate metteva il nome di Corso tra le cessioni perché non lo amava per quelle sue caratteristiche irregolari. Puntualmente, ogni volta, Angelo Moratti depennava il suo nome dalle cessioni. Corso amava l’Inter come penso pochissimi. In Nazionale non ebbe così tanta fortuna come all’Inter però è stato un protagonista assoluto. Tu pensa che quando l’Inter giocò la finale di Champions League a Madrid, Corso non guardò la partita ma girò intorno al quartiere in attesa di sapere il risultato».