Marani: “Conte faccia la differenza! All’Inter manca uno fondamentale”
Marani critica Conte per la sua gestione della prima parte di stagione dell’Inter. Il giornalista, nel corso di “Terzo Tempo Europa” su Sky Sport, ha poi segnalato l’assenza di un giocatore che solo mercoledì è tornato a dare un contributo, seppur minimo, alla causa.
TUTTI IMPUTATI – Matteo Marani vede male l’Inter: «Credo che i giocatori debbano e possano fare di più, soprattutto quelli che giocano meno. Credo che all’Inter non sia facile gestire quelli che giocano meno: sono nomi importanti, con una storia, lo spogliatoio bisogna tenerlo in piedi e non è facile. Non possiamo esimerci dal discutere attorno ad Antonio Conte: lui è l’Inter. La società era in una fase di crescita, stava andando avanti con Luciano Spalletti che aveva due anni di contratto ed è ancora sotto contratto: si è preso Conte per andare a vincere. E lo si è pagato più degli altri allenatori. Conte è l’allenatore che fa la differenza, la deve fare ed è stato preso perché giustamente la fa la differenza: dove va porta le squadre a vincere. Per questo è stato preso lui ed è inevitabile che tutto passi attorno a lui».
COME CAMBIARE? – Marani parla del discorso tattico: «Non so dove debba operare, se deve cambiare qualcosa dal punto di vista tattico. Io dico che l’Inter adesso è molto più indietro. La squadra segna, è il miglior attacco del campionato ma prende il doppio dei gol: non è solo la difesa, è un problema di copertura. Non voglio entrare dentro il punto di vista tattico, ma sta mancando un giocatore fondamentale che è Stefano Sensi. È stato un equilibratore: l’Inter, non avendo la qualità di Sensi e Marcelo Brozovic, che ha delle geometrie, produce poco rispetto a quanto dovrebbe».