Marani: “Conte avrebbe schivato l’Europa. Lautaro Martinez? Con Icardi…”
Le parole del giornalista di “Sky Sport”, Matteo Marani, nel post-partita di Brescia-Inter. Focus sulla coppia-gol Lautaro Martinez-Lukaku, sulle difficoltà di Antonio Conte e sulla crescita del Toro in rapporto al periodo di convivenza con Icardi.
SAPER SOFFRIRE – L’Inter di Antonio Conte si prende tre punti pesantissimi al cospetto di un Brescia tutt’altro che arrendevole. I numeri lanciano il tandem d’attacco Romelu Lukaku – Lautaro Martinez. Matteo Marani, nel post partita, sottolinea: «Al di là dei numeri, che rilevano l’importanza di questi calciatori, c’è da lodare la loro partecipazione al gioco della squadra. Quando c’era Mauro Icardi, l’attaccante sembrava quasi un corpo separato dal resto della squadra, che veniva solamente imbeccato al momento giusto. Adesso, invece, ci sono diversi meccanismi. Entrambi gli attaccanti sono in grado di incidere sulla partita dialogando costantemente coi compagni».
TORO SCATENATO – La crescita di Lautaro Martinez, nello specifico, è stata a dir poco gargantuesca secondo Marani: «L’argentino ha ribaltato il suo mondo. Sa cosa deve fare e ha al suo fianco un partner totalmente diverso rispetto a Icardi, a cui era abituato. Quando si trovava a giocare insieme a Maurito, i movimenti erano totalmente diversi. Poi oggi ha anche un alto livello di ferocia. La vittoria col Brecia è stata di mentalità. Si trattava della classica partita che una squadra con la giusta determinazione riesce a vincere. E in questo Lautaro Martinez ne è stato il simbolo».
EMERGENZA – Nel post partita (vedi articolo): Antonio Conte ha rimarcato la situazione di emergenza della sua rosa. Uno sfogo legittimo, che secondo Marani nasconde anche una precisa strategia comunicativa: «L’Inter è oggettivamente stanca e in un momento particolare della sua crescita. Vincere così, su un campo difficile e con un Brescia così arrembante nel secondo tempo assume un grande valore. Conte? Non si accontenterà di un centrocampista. Ha lanciato un appello molto forte e non le ha mandate a dire. Sta chiedendo una mano alla società, anche se avrebbe fatto volentieri a meno della Champions League, come accaduto in passato alla Juventus e al Chelsea».