Mandorlini: «Inter, Handanovic? Contrario all’alternanza. Asllani bene ma…»
Mandorlini interviene sull’Inter sul dualismo Handanovic-Onana in porta e le possibilità del centrocampo, con Asllani e Calhanoglu. Tutte le opinioni dell’ex Inter su Radio Sportiva.
IN PORTA – Andrea Mandorlini, ex calciatore dell’Inter, esprime il proprio parere da allenatore sulla gestione dei portieri nerazzurri. Di seguito sue parole in collegamento nella trasmissione di Radio Sportiva. «Quello del portiere è un ruolo delicato. Io non ho mai alternato, sono contrario. È un ruolo troppo specifico per poter alternare l’uno all’altro. Bisogna sicuramente fare una scelta (vedi articolo). André Onana ha fatto bene nella gara di Champions League, anche dal punto di vista dell’uscita. È giovane, spavaldo e ha coraggio, ma Samir Handanovic è l’emblema di quello che è stata l’Inter. Non credo che ci siano problemi nel caso in cui Simone Inzaghi dovesse optare per Onana. Credo che, prima o poi, farà una scelta definitiva».
A CENTROCAMPO – Mandorlini passa, poi, all’analisi del centrocampo nerazzurro. L’ex calciatore afferma: «Kristjan Asllani è un giovane e giocare nell’Empoli gli ha fatto bene. Ma l’Inter è un altro discorso, ci vuole più tempo. Le situazioni e le pressioni tecniche sono diverse. Indubbiamente ha qualità importanti. Però, credo che Hakan Calhanoglu (vedi focus), con una squadra forte come il Barcellona, abbia fatto una buona gara in Champions League. Quando giochi spesso è importante anche alternare. Può anche darsi che domani riparta dall’inizio Asllani. Le voci sulla società dell’Inter influiscono sulla squadra? Io credo che a questi livelli no. Se sono condizionati non potrebbero giocare a questi alti livelli. L’Inter non ha fatto bene in questo inizio campionato, ma queste voci non possono influire sul rendimento e sulle prestazioni della partita. Se così fosse sarebbe una cosa non bella». Mandorlini conclude il suo discorso a Radio Sportiva con un accenno sulla situazione societaria dell’Inter.