Roberto Mancini ha rilasciato un’intervista ai microfoni del “Corriere della Sera”: il Commissario Tecnico dell’Italia parla di Nicolò Zaniolo, che dopo aver conquistato la Serie A inizia a conquistare anche la Champions League: l’ex tecnico dell’Inter parla proprio della decisione della sua ex società di cedere il giovane talento alla Roma in cambio di Radja Nainggolan. Di seguito le sue dichiarazioni
OCCHIO LUNGO – Roberto Mancini è uno che con i giovani talenti ci ha sempre visto lungo, come successo anche per Nicolò Zaniolo. Il CT della nazionale italiana infatti lo aveva già notato all’Europeo Under 19, come afferma sul “Corriere della Sera”: «Lo avevo seguito all’Europeo Under 19 e, oltre a lui, mi avevano impressionato Tonali, Kean e Scamacca. Zaniolo mi era piaciuto perché è forte fisicamente, arriva spesso al tiro e quando ha il pallone non glielo portano mai via. Perché l’Inter lo ha lasciato andare? A volte coi giovani è difficile capire. Io ci ho visto delle qualità, uno così non lo abbiamo, è completamente diverso da Barella, Jorginho e Verratti. Ha le caratteristiche per essere un interno, il paragone con Pogba ci sta. Adesso però servono calma e pazienza, anche lui andrà in difficoltà».
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