Mancini: “Tifavo Inter da piccolo, col poster di Materazzi. Giocarci…”
Gianluca Mancini è stato intervistato da DAZN in vista di Atalanta-Milan, anticipo della ventiquattresima giornata di Serie A in programma oggi alle ore 20.30. Il difensore, in gol nella partita dell’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo contro l’Inter dello scorso 11 novembre, ha detto di essere tifoso interista da bambino, con Marco Materazzi come modello, che peraltro negli scorsi giorni l’ha pubblicamente elogiato (vedi articolo).
DA NERAZZURRO A NERAZZURRO – Gianluca Mancini, a quanto pare, ha i colori nerazzurri nel destino: «Non voglio avere una mia esultanza, se segno nel momento stesso faccio delle cose: a volte anche un po’ brutte, tipo l’ultima a Frosinone che l’ho rivista ed è stata un po’ bruttina, la più bella sicuramente quella con l’Inter sotto la curva dell’Atalanta, che sono andato sotto i tifosi e ho scavalcato, è stato bellissimo. Tifoso dell’Inter da piccolo? Sì, avevo una famiglia di interisti. Avevo il poster di Marco Materazzi, poi mi piaceva Ronaldo e mio padre era un amante di Christian Vieri, quindi mi mise il poster. Giocare nell’Inter? Il mio sogno era quello di giocare in Serie A, non ci penso perché sto in una società fantastica, l’Atalanta è una squadra molto forte e la metto a paragone anche con l’Inter e con questa e qua: è un sogno giocare nell’Atalanta. Materazzi? Oltre alle sue doti tecniche lo vedevo come un combattente, ho fatto un tatuaggio per lui (col numero 23, ndr)».