Gianluca Mancini, difensore dell’Atalanta, ha parlato in un’intervista concessa alla Lega Serie A, rivelando la sua fede per i colori dell’Inter
FEDE NERAZZURRA – «Il numero 23 lo indosso in onore di Materazzi. Quando avevo 16 anni decisi di tatuarmelo, perché a quell’età andavo a vedere le partite dell’Inter quando mio padre poteva portarmi allo stadio. La mia famiglia è quasi tutta interista. In quella squadra c’erano tanti campioni, ma i suoi atteggiamenti in campo e la sua grinta mi colpirono. Lo vedevo come un leader, e questo mi piaceva molto».
MERCATO – «Sapere che sono seguito da certe squadre mi fa sempre piacere. Però io ho la vedo in maniera un po’ strana: per noi giovani, dopo qualche buona prestazione e magari qualche gol, escono troppi articoli e ci sono troppi rumors. Il mio presente è a Bergamo, penso all’Atalanta e a fare bene qui».
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