Marino Magrin, ex calciatore di Atalanta e Juventus, è intervenuto in collegamento da Bergamo nel corso di “Calcio & Mercato” su Rai Sport +. Queste le sue considerazioni sulla scelta dell’Inter di levare la fascia da capitano a Mauro Icardi, con la reazione dell’argentino.
UN PECCATO – Marino Magrin si augura che la frattura fra Mauro Icardi e l’Inter possa ricomporsi, facendo notare come ai suoi tempi difficilmente sarebbe successa una cosa del genere: «Io penso di no, perché per quanto riguarda le squadre dove ho militato io c’erano sempre persone carismatiche. Non dico che l’Inter non sia una società seria, ma a Bergamo c’era la famiglia Bortolotti e a Torino il presidente Giampiero Boniperti, penso che si gestiva in un modo diverso questa situazione. Dispiace solo una cosa: che un giocatore carismatico come Icardi toglie la fascia da capitano, è una cosa indescrivibile. Io mi metto nei panni dei suoi compagni di squadra: penso a Icardi bomber dell’Inter, numero uno, un giocatore importantissimo. Dopo non so se è una situazione solo economica, non so a che punto possa arrivare però mi dispiace che sia uscita una cosa del genere, perché per noi che stiamo all’esterno è indescrivibile. Speriamo che sia una cosa passeggera».
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