Lucarelli: “Caldo e partite ravvicinate, si giocherà in condizioni eccezionali”
Alessandro Lucarelli, ex difensore e adesso club manager del Parma, è intervenuto in collegamento col programma radiofonico “Tutti Convocati” in cui ha parlato delle condizioni in cui ripartirà la Serie A al termine di questa emergenza in atto
CONDIZIONI ECCEZIONALI – Lucarelli parla delle condizioni eccezionali in cui si ritroverà il calcio italiano al momento della ripartenza: «Sicuramente sarà una condizione di eccezionalità, anche se si giocherà di sera si andrà incontro a temperature alte, con tante partite ravvicinate e tutto questo comporta un rischio. Quando si decide di ripartire tutto questo non deve essere un alibi, vedo già interviste in cui ci si lamenta del caldo o di tre partite in una settimana, ma tutti giocheremo le stesse partite agli stessi orari e dovremo abituarsi a una condizione diverse. Se c’è la voglia di tutto il sistema di ripartire dovremo abituarci a questa necessità, ci sarà magari qualche squadra più fresca e qualcun’altra che che ci metterà più fatica, ma non c’è bisogno di una preparazione come in luglio. C’è solo da levarsi la ruggine di dosso lavorando sul campo con la palla e ricominciare a giocare. Sicuramente le squadre con una struttura più brevilinea faranno meno fatica a ritrovare subito agilità e velocità e questo può fare la differenza. Ormai però i calciatori sono macchine da guerra, sono allenati benissimo, sono professionisti esemplari, seguiti con idratazione e alimentazione: non si lascia nulla al caso».