Lotti: “Marotta, idee condivisibili. Lega Serie A? Sembrava un condominio”
Il pugno di ferro che Marotta ha momentaneamente intrapresa con la Lega Serie A è condivisibile. A pensarlo è l’ex Ministro dello Sport Luca Lotti. Intervenuto ai microfoni di “TMW Radio”, ha poi giudicato l’operato della Lega.
CONDIVISIBILE – Luca Lotti, ex Ministro dello Sport, approva la decisione di giocare a porte chiuse, incentivata anche da Giuseppe Marotta. Il politico si trova d’accordo coi contenuti esposti dall’AD dell’Inter, stigmatizzandone tuttavia i toni. Ecco le sue parole: «Ho seguito le polemiche ed ho compreso alcune differenze interne. Marotta ha esposto idee condivisibili, non è questo però il momento di litigare. I problemi sono altri e colgo l’occasione per ringraziare il sistema sanitario. Trovo strano che si siano giocate alcune partite oppure che si sia consentito ai tifosi atalantini di andare a Lecce. Adesso le regole sono uguali per tutti, si giocherà a porte chiuse e spero che l’immagine che uscirà sia pulita e trasparente».
RIUNIONE DI CONDOMINIO – Lotti ironizza inoltre sull’approccio adottato dalla Lega Serie A per affrontare questa difficile situazione. Questo il suo commento: «È sembrato un condominio che non riusciva a mettersi d’accordo, poi una decisione andava presa. Le porte chiuse limiteranno gli ingressi alle società ma garantisce la regolarità del torneo. L’economia va avanti e la salute di tutti va messa prima di tutto. I giocatori possono giocare, così come tutti gli altri lavoratori. Non voglio parlare di campionato falsato ma qualcosa cambierà sicuramente con le gare a porte chiuse».