Losapio: “Caso Icardi-Inter, tre assunti. Ecco di chi è la colpa”
Nel suo editoriale per il sito “TuttoMercatoWeb”, il giornalista Andrea Losapio dice di sapere quale sia stata la causa scatenante della crisi fra Mauro Icardi e l’Inter, deflagrata nella mattina di mercoledì con la decisione della società di rimuovere la fascia da capitano all’argentino. Il motivo risiederebbe addirittura fuori dai nerazzurri.
CAUSA ESTERNA – “Ci sono tre assunti nella vicenda Mauro Icardi. Sia lui sia il club vorrebbero il rinnovo, ognuno alle sue condizioni. Nessuno ha mai avuto intenzione di pagare i centodieci milioni di euro della clausola rescissoria, anche se potrebbero farlo nella prossima estate per via del giro di centravanti che si innescherà. La distanza c’è, non è piccola, e la colpa è anche di Gonzalo Higuain. Perché il centravanti del Chelsea – ma di proprietà della Juventus – percepisce circa nove milioni e cinquecentomila euro all’anno e Icardi vorrebbe avere, anche economicamente, riconosciuto quello status. Perché le quattro stagioni in doppia cifra, di cui ben tre oltre i venti, nella sua testa gli permetterebbero di firmare un rinnovo da otto milioni più un milione e mezzo di bonus. L’Inter si è spostata fino a sette ma, dopo il tira e molla di Wanda Nara – in TV e sui social – ora non ha intenzione di salire ulteriormente, per non dare l’impressione di cedere troppo semplicemente. Giuseppe Marotta, a microfoni spenti, si era detto fiducioso a fine gennaio. Peccato che le cose poi siano precipitate. E ora, come spesso accade all’Inter, ci sono dei clan: da una parte gli argentini – e di lingua latina – dall’altra gli slavi. Non finirà qui”.