Longhi: «Inzaghi spinto via dall’Inter dai nemici, occhio a Conte»

Bruno Longhi, durante la sua rubrica il “Punto di Bruno Longhi” su Radio Sportiva, ha parlato del futuro di Simone Inzaghi all’Inter. Sull’allenatore piacentino si fa sempre più pressante l’ombra di Antonio Conte.
IL RUMORE DEI NEMICI − Bruno Longhi, ha fatto il punto della situazione di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Le sue parole: «Simone Inzaghi vuole restare all’Inter, ma il rumore dei nemici lo sta spingendo lontano dalla Pinetina. Il ritornello è sempre lo stesso, ha vinto tre titoli e ha portato la squadra ai quarti di finale di Champions League ed è sicuramente un merito. Però la colpa, per quei nemici, sta nelle troppe sconfitte in campionato che hanno pregiudicato la possibilità di poter lottare per la seconda stella. Le voci si susseguono nello spogliatoio e nessuno le zittisce in maniera ufficiale e quindi le ipotesi diventano sempre più certezze. Anche perché Antonio Conte è prossimo a concludere l’esilio volontario in Inghilterra. Con il Tottenham non è mai scoppiato l’amore per un motivo difficile da comprendere per noi che siamo italianamente italiani. Alla proprietà degli Spurs, piace esibire la bellezza e l’imponenza dello stadio o la funzionale modernità del centro di allenamento. A loro la vittoria interessa, ma molto meno che da Antonio Conte per il quale si sa è l’unica cosa che conta. Allora prepariamoci al suo ritorno in Italia, ma su quale panchina?».
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