Longhi: «L’Inter ritrova una formazione competitiva. Acquisti non finiti»
L’Inter sta per chiudere il colpo Dumfries, atteso in serata a Milano (vedi articolo), e attende l’ufficialità per Dzeko (vedi articolo). Il giornalista Bruno Longhi, ospite di “Microfono Aperto” su “Radio Sportiva”, commenta il mercato nerazzurro con fiducia.
PIÙ OTTIMISMO – Bruno Longhi, nonostante i molteplici sacrifici, ritiene che la squadra potrà giocarsela: «Chiaro che Simone Inzaghi aveva digerito la partenza di Achraf Hakimi, non può aver ovviamente metabolizzato quella di Romelu Lukaku. Lui non se n’è andato dall’Inter: è stato venduto dall’Inter, per esigenze di bilancio. È come se compri un auto di grossa cilindrata, poi ti accorgi che non te la puoi permettere e la vendi: è quanto fatto con Lukaku. In questo momento con Edin Dzeko, che avrà trentacinque anni ma è uno dei migliori attaccanti del nostro campionato, e Denzel Dumfries più Hakan Calhanoglu l’Inter ha rimesso una formazione altamente competitiva. Certo non c’è Lukaku, ma l’Inter si sta rifacendo sotto. Non è la favorita, ma la metto appena sotto assieme al Milan. Inzaghi sapeva della partenza di Hakimi, non si aspettava quella di Lukaku ma bisogna fare di necessità virtù. Ora l’Inter si sta rinforzando e credo che la campagna acquisti non sia ancora finita: Inzaghi alla fine sarà soddisfatto».