Longhi: «Inter, contro le piccole serve uno come Kvaratskhelia»

Bruno Longhi, ospite di Radio Sportiva, ha parlato dei problemi che in questa stagione stanno affliggendo l’Inter. Uno di questi è la mancanza di un calciatore con le caratteristiche di Kvaratskhelia.
MANCA QUALCOSA − Bruno Longhi, ha detto la sua sulle difficoltà dell’Inter nell’affrontare le piccole: «I conti si tirano a fine stagione. Perché si fanno certi nomi? Si fa il nome di Conte perché sono tutti convinti che lui riesca a tirare fuori il carattere. Marotta qualche anno fa diceva che con Conte tu riesci ad avere il trenta per cento in più di quello che può essere il potenziale della tua squadra. Questi però sono discorsi vecchi. Oggi bisogna vedere quello che riesce a fare l’Inter. Con le squadre forti i nerazzurri giocano partite più aperte. Ci sono più spazi. Contro le squadre che si chiudono e si arroccano diventa più difficile e più problematico. Non hai Kvaratskhelia che ti fa finta e contro finta, ti fa cadere giù qualche giocatore come se fosse al bowling e butta la palla dentro. Loro invece questo lo devono costruire attraverso una ragnatala di passaggi per poi arrivare al gol. Inoltre il più penalizzato da questo sistema di gioco è Lukaku. Questo perché i nerazzurri giocano nella metà campo avversaria, contro quadre che cercano di fare ciò che l’Inter fa contro le grandissime. Giocando contro squadre che invece, non dico che ti attacchino, però che alternano la fase difensiva a quella offensiva hai più possibilità di fare bene. Quest’anno questa sta diventando una costante. Con le piccole gli uomini di Inzaghi hanno dilapidato almeno 12 punti. Quindi bisogna porre rimedio a questa situazione e lo possono fare solo Inzaghi e la società. Considerando però che in rosa non hai quel giocatore capace di inventare qualcosa».