Longhi: «Inter in buone mani con Onana. Suning deve vendere perché…»
Longhi esprime la propria opinione sul giovane portiere dell’Inter, Onana. Il giornalista, in collegamento nella trasmissione radiofonica Microfono Aperto, parla anche della cessione societaria di Suning. Di seguito le dichiarazioni dell’ospite di Radio Sportiva.
ESUBERANTE – Bruno Longhi parla del giovane portiere dell’Inter. Al quale Simone Inzaghi continua a dare fiducia, non solo nelle competizioni di Champions League, ma anche in Serie A. Il giornalista, rispondendo a Microfono Aperto, afferma: «André Onana (vedi focus) è un portiere al quale i nerazzurri affidano la porta in futuro. Ha una grande reattività, è bravo a giocare con i piedi. Tant’è che da lui nasce uno dei gol dell’Inter contro il Barcellona. I peccatucci possono essere ricondotti anche al fatto che è un po’ esuberante. Vedo che è un ragazzo che fa gruppo. Appena subisce un gol è pronto a reagire e a stimolare i compagni. lo vedo molto vivo. Gli errori tecnici li hanno avuti tutti nella storia dei portieri. Il mio giudizio è positivo. L’Inter è in buone mani».
METAFORA – Longhi, poi, passa a analizzare uno degli argomenti più discussi in casa Inter. Per farlo il giornalista utilizza una metafora: «Suning ha fatto quello che doveva fare fino a che ha avuto la disponibilità economica. La situazione societaria dell’Inter potrebbe essere banalmente paragonata a quella di una famiglia normale. Nel momento in cui non hai più le risorse per pagare le bollette o per mangiare è chiaro che devi vendere. L’Inter deve farlo, innanzitutto, per essere nelle condizioni di non togliere giocatori importanti per poter sopravvivere. Poi anche dal punto di vista finanziario. Quando verrà chi comprerà non è dato sapere. Ma la voce che Suning (vedi articolo) ha dato in carico di vendere la società non è una bufala». Così Longhi, in collegamento su Radio Sportiva, si pronuncia sulla probabile cessione societaria dell’Inter.