Longhi: “Inter, devi mirare alla Juventus! Cambiato idea su Lautaro Martinez”
Il noto giornalista Bruno Longhi è intervenuto, come ospite, negli studi di “Sky Sport 24”. La crescita dell’Inter di Antonio Conte, il confronto con la Juventus di Cristiano Ronaldo e l’evoluzione di Lautaro Martinez tra i tanti temi trattati.
CAMBIARE VOLTO – L’Inter è giunta probabilmente ad uno snodo cruciale della sua stagione. Dopo la vittoria col Borussia Dortmund, la squadra di Antonio Conte ha preso coscienza della propria forza. Ospite negli studi di “Sky Sport 24”, Bruno Longhi ha fatto il punto sull’evoluzione dei nerazzurri: «Per il tecnico salentino non è stato facile ripartire senza Mauro Icardi, Radja Nainggolan e Ivan Perisic. È un progetto nuovo e per avere la meglio su un avversario forte, come il Borussia Dortmund, devi mettere in risalto le peculiarità della squadra. Contro i tedeschi Conte è riuscito a far sì che la sua squadra diventasse vincente».
DUELLO INFINITO – Inevitabile la domanda sul testa a testa con la Juventus di Maurizio Sarri: «È vero che la Juventus subisce un gollettino a partita, ma lì davanti ha bocche di fuoco importanti. Nell’Inter, invece, quando è uscito Stefano Sensi è mancata fluidità di gioco. Emergenza attacco? Al momento i nerazzurri non hanno bisogno di un attaccante perché Alexis Sanchez a gennaio tornerà. Al limite potrebbe aprirsi un problema relativo a Matteo Politano. Se l’ex Sassuolo esternasse il suo malcontento, potrebbero sostituirlo con un nuovo acquisto. Ma secondo me Sebastiano Esposito può già sistemare la situazione. Con l’Inter che gioca a due punte, avrebbe più senso dare spazio a Esposito che a Politano. Lautaro Martinez? Lo scorso anno giocava pochissimo, ora sta mettendo in mostra qualità che sembrava non avere. Io avevo molti dubbi su di lui, ora invece vedo che ha tecnica e forza».
CONFRONTO IMPARI – Paragone pesante anche per Romelu Lukaku: «Chi meglio tra il belga e Cristiano Ronaldo? Sembrerebbe che siano alla pari perché hanno entrambi cinque gol, ma è chiaro che se uno spettatore sente che li stiamo paragonando chiama il 113. Mi sembra lapalissiano che si tratta di un confronto tra un cinque volte pallone d’oro e un ragazzone che non ha dato ancora l’impressione di essere da Inter. Lukaku deve avere più continuità, l’Inter non ha più voluto Mauro Icardi perché faceva un calcio independentista: vuole uno che partecipi alla manovra. Chiaro che il belga ha margini enormi di miglioramento e il feeling con Conte potrebbe aiutarlo».
RISPOSTE – Continuità che Marcelo Brozovic sembra non smarrire mai: «Tanto di cappello a Conte, ma anche a Luciano Spalletti. Il croato ormai sa come si gestisce il gioco. Brozovic è un po’ il sole intorno al quale ruotano i satelliti. Se hai Stefano Sensi, poi, diventa tutto più lineare. Brozovic e Miralem Pjanic sono i due perni di Inter e Juventus. Valentino Lazaro e Adrien Rabiot? Lazaro è da scoprire, mentre Rabiot no. Uno è un campione che ha bisogno di ritrovare la gamba, l’altro è da scoprire. L’Inter parte da zero, anche se da un quarto posto. C’è un allenatore nuovo, un nuovo sistema di lavoro e si cerca partita dopo partita di arrivare dove è arrivata la Juventus. L’Inter con gli investimenti fatti, deve mirare dove è arrivata la Juventus».