Longhi: “Inter, a Barcellona 32 secondi di idea top! Limite riserve. Conte…”
Longhi parla dell’Inter di Conte, che ha perso contro Barcellona e Juventus ma ha comunque fatto vedere buone idee. Il giornalista premia il lavoro del tecnico nerazzurro e svela un aneddoto legato al suo primo anno bianconero
IDEE TOP – Bruno Longhi parla del lavoro di Antonio Conte all’Inter, soffermandosi soprattutto su un’idea in particolare: «Probabilmente non avete qui quel filmatino che è stato pubblicato su Twitter, in cui si vede come partendo da Samir Handanovic l’Inter a Barcellona sia arrivata in porta con Stefano Sensi in 32 secondi facendo circolazione di base. Questa è l’idea figlia non del calcio qualità, è proprio un qualcosa di strutturale, l’idea che viene provata, riprovata e applicata in campo. Quindi, a livello di idee, se non siamo al top poco ci manca: diciamo che è da 10».
INTENSITÀ E RISERVE – Longhi sottolinea poi i limiti nerazzurri: «L’Inter dovrebbe essere più intensa se avesse riserve per poter essere intensa per 90′, i limiti dell’Inter sono usciti nel momento in cui ha fatto i cambi a Barcellona, per cui quei 60′ giocati dall’Inter al Camp Nou sono 60 minuti di prim’ordine. L’intensità è al 75%, dovrebbe arrivare al 100%. Con la Juventus, una volta che è uscito Sensi, è mancata l’idea di poter proseguire su quel canovaccio».
ANEDDOTO E SPREGIUDICATEZZA – Infine il giornalista svela un aneddoto legato al primo anno bianconero di Conte: «Io ricordo che la prima partita che vidi del campionato del Conte bianconero fu Juventus–Parma 4-1 e gli dissi che secondo me avrebbero vinto il campionato. Lo avevo previsto anche perché non aveva le concorrenti che ha oggi, mi aveva impressionato, sai quelle folgorazioni che si hanno. Se Conte ha la spregiudicatezza? L’Inter è spregiudicata in difesa, cioè una difesa che gioca nell’uno contro uno ma che comunque non si fa fregare avendo tre colossi. Io penso che un allenatore spregiudicato non sia un buon allenatore. La cosa migliore è giocare a calcio senza la paura di sbagliare».