Lombardoni: “Inter, che ricordi. Scudetto da capitano! Su Spalletti…”
Lombardoni è stato tra i protagonisti dell’Inter Primavera negli scorsi anni. Ora gioca nell’Aurora Pro Patria in Serie C. Il calciatore ricorda le importanti vittorie giovanili con i nerazzurri. Importanti le convocazioni di Luciano Spalletti in prima squadra. Di seguito le sue dichiarazioni a “Calciomercato.com”
PRIMI ASSAGGI DI PRIMA SQUADRA CON SPALLETTI
Manuel Lombardoni racconta le prime esperienze in prima squadra: «La scelta principale che ho fatto è stata quella di provare a trovare una squadra e una società nei professionisti con cui giocare con continuità. Credo sia ciò che ti aiuta a crescere maggiormente una volta uscito da un settore giovanile così importante come quello dell’Inter. Volevo giocare per migliorarmi e la Pro Patria è stata la scelta giusta. Convocazione con l’Inter di Spalletti? Sì, con Spalletti ho fatto 4-5 panchine fra Serie A e Coppa Italia. Il periodo passato con loro è stato sicuramente positivo e uno dei più belli della mia carriera finora. Sembra banale, ma non solo allenarsi con loro, ma anche guardare ogni comportamento, apprendere i loro segreti anche senza giocare era importantissimo. L’obiettivo è quello di provare a tornare a quei livelli».
INTER, VITTORIE GIOVANILI CHE LASCIANO IL SEGNO
Manuel Lombardoni si concentra poi sui trofei con il settore giovanile: «Il ricordo più importante finora in carriera? Ho avuto la fortuna di vincere qualcosa a livello giovanile, ma sicuramente il ricordo più bello che ho impresso nella memoria è stato l’ultimo scudetto Primavera vinto con l’Inter, da capitano. Il momento in cui ho alzato il trofeo, quella serata, sicuramente è un ricordo che porto nel cuore. E invece il rimpianto più grande? Sicuramente uno dei momenti più difficili è stato in Youth League, giocavamo contro il Manchester City gli ottavi di finale e avevo la possibilità di tirare il rigore decisivo. Ho preso la traversa e purtroppo siamo stati eliminati. La Nazionale? Ad essere sincero non è un gran rimpianto perché come detto sono arrivato nel giro più importante forse tardi ai tempi della Berretti e della Primavera quindi entrare in quel giro che è abbastanza chiuso e va avanti dall’Under 15 è abbastanza complicato».