Lombardo: «Inzaghi? Dura resti all’Inter, anche vincesse la Champions League!»
Lombardo non crede affatto alla possibilità che Inzaghi rimanga sulla panchina dell’Inter oltre la fine di questa stagione. Il giornalista ne è sicuro: a giugno si chiuderà questo ciclo. Ad Aspettando il weekend, su Sportitalia, ha spiegato perché.
SI CAMBIA! – Per Marco Lombardo è in arrivo un avvicendamento in panchina: «Non è finita, ma credo che sarà dura per Simone Inzaghi restare all’Inter. Anche se vincesse la Champions League, arrivo a dire questa cosa. Dal mio punto di vista Roberto De Zerbi è la scelta numero uno: allenatore di una maturità e un’intelligenza straordinaria. Ma con De Zerbi vorrebbe dire rivoluzione e parecchia, perché vuole un certo tipo di giocatori, il suo progetto e carta bianca. Come è giusto che sia, perché se l’è meritato. La scelta di Thiago Motta è interessante, perché comunque è un tipo di allenatore che ha un’idea di calcio e anche a Bologna sta dimostrando che va oltre i capricci di qualche giocatore. Non vorrei che l’eventuale interessamento dell’Inter per Riccardo Orsolini sia un viatico. Perché Inzaghi verso il taglio? Ci sono delle cose che non sono piaciute, ultima quella dello scudetto di Antonio Conte che ha fatto saltare i conti».
IN ATTACCO – Lombardo dà anche un giudizio sui possibili acquisti, a cominciare da chi è già in casa: «Chi arriva in attacco? Sul futuro dell’Inter non so. L’Italia Under-21 ha vinto con due gol di Samuele Mulattieri (vedi articolo): non so se sia un fenomeno, giocare in Serie A è un’altra roba rispetto alla Serie B. Però è tuo, ce l’hai e la quarta punta voluta dall’allenatore e pagato a caro prezzo non sta facendo nulla. Forse una chance l’anno prossimo si potrebbe dare».