Mondo Inter

Lippi: «Inter per lo scudetto così come altre tre o quattro squadre!»

Lippi, il giorno dopo Inter-Lazio terminata 3-1 a San Siro, intervenuto sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport” ha commentato la vittoria dei nerazzurri e la lotta scudetto

IL CAMPIONATO – Il giorno dopo Inter-Lazio terminata 3-1, Marcello Lippi ha parlato della situazione in Serie A e della lotta scudetto: «Da questo campionato c’è da aspettarsi di tutto, è un campionato iniziato in maniera anomala senza preparazione, con squadre costrette a fare verifiche durante il campionato. Dai 50 dell’Inter fino al 43 di Roma, se dovesse vincere il Napoli, o la Juventus a 45. In quattro o cinque si giocheranno lo scudetto fino alla fine. Si gioca tantissimo e gli allenatori utilizzano il giorno successivo alla gara per fare il defaticante e poi hanno un giorno per preparare la partita. Le squadre che hanno questi campioni come Romelu Lukaku, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic, hanno molta probabilità di restare ai vertici perché fanno la differenza».

INTER ED ERIKSEN – Lippi si sofferma in particolare sulla partita di ieri e sulla prestazione di Christian Eriksen: «Antonio è uno che prova, varia, verifica. Difficile che scelga una squadra che non gli da fiducia anche sotto il punto di vista atletica. Ieri l’Inter ha fatto una buona partita così come la Lazio. Eriksen può essere una soluzione ed offre un opportunità sui calci piazzati che sono importanti. L’Inter è questa o al massimo ci può essere una variazione a centrocampo. L’Inter che è fuori da tutte le competizioni ha un vantaggio, oltre il fatto che è una grande squadra.».

CONTE E AGNELLI – Lippi risponde a una domanda parlando della lite tra Andrea Agnelli e Antonio Conte: «Lite tra Agnelli e Conte? Cose di campo sì, però quando ti giochi una partita così importante c’è uno stato d’animo di grande tensione. Può capitare che scappa una parola di troppo ma è evidente che ci sono degli screzi e problemi che derivano dal passato».

INVESTIMENTI – Lippi conclude esprimendo la sua opinione in merito alla situazione in Cina e gli investimenti: «In Cina in questo periodo c’è un occidentalizzazione un po’ troppo esagerata che non piace al Governo. Questi imprenditori che portano i soldi fuori dalla Cina e per il calcio non piace e c’è un ridimensionamento. Non vedono di buon occhio questi grandi ingaggi che vengono dati ad allenatori e ingaggi, nonostante questo non c’è stato un grande progresso a livello di calcio in Cina, soprattutto in questo periodo di Covid-19».

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.