Lerner: «Due mesi fa invocavo cacciata di Inzaghi! Darmian simbolo»
Gad Lerner, noto giornalista tifoso dell’Inter, in un’intervista concessa a Radio Nerazzurra ha parlato di vari temi legati al mondo nerazzurro.
CACCIATA – Queste le parole di Gad Lerner: «Non bisogna essere falsi e ipocriti a noi stessi, non posso dare il 9 all’Inter. Due mesi fa invocavo la cacciata di Inzaghi, abbiamo attraversato momenti schifosi. Più pazza di così chi l’avrebbe detto mai un epilogo così. Ero per la cacciata perché permane quel senso di non leadership e un po’ di sfiga. Nelle nostre chat lo chiamiamo Spiaze. Le sostituzioni di Inzaghi sono state a lungo il nostro cuccio, ma oggi ovviamente non si può più rimpiazzare. Con questa squadra fatta a basso costo e con giocatori quasi al pensionamento, ha fatto cose incredibili. Quest’anno ci siamo innamorati di personaggi rivelatisi a noi. L’Inter della discontinuità è il simbolo della nostra squadra. Sembra un momento magico. Giocatore simbolo? Darmian per me. Per questa tenacia di provarci sempre, essere multiuso, un combattente di una generosità meravigliosa. Così come nelle vecchie Inter amavo i mediani, vedo in lui resistenza e generosità. Lautaro Martinez? È un campione di discontinuità, ci ha fatto incazzare anche Lautaro. Lukaku? Io credo che i calcoli utilitaristici, da taccagni su cui Marotta ha dovuto costruire questa Inter stante le indicazioni degli azionisti a questo punto dovranno essere rivisti. Xi Jinping, la prego, quando la sua azienda Suning possiede la squadra che è in finale di Champions, la prego, un pensierino ce lo faccia che magari è un investimento che vale la pena. Un conto è una squadra che fatica a qualificarsi, un altro è una squadra che sta nel palcoscenico Mondiale. Che attira la Paramount per avere il marchio sulla maglia di Istanbul. Teniamoci. Lukaku. Io credo che il Chelsea abbia solo voglia di riprenderselo ma spero che una o due stagione con Lukaku, la LuLa è una favola che non deve interrompersi».