Laudisa: “Ibrahimovic, sue parole coraggio per l’Inter. Retroscena Viviano”
Ibrahimovic ha snobbato l’Inter (vedi articolo) dopo che i nerazzurri hanno ribaltato il suo Milan vincendo 4-2. Carlo Laudisa, giornalista del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, ha parlato a “Calcio Totale” su Rai Sport + dello svedese e della possibilità che Viviano venga tesserato.
DERBY RIBALTATO – All’indomani di Inter-Milan il giornalista Carlo Laudisa trova dei difetti: «Era stato bravo Stefano Pioli a inventare questa formula a favore di Zlatan Ibrahimovic, però purtroppo per il Milan non teneva conto non solo della reazione dell’Inter ma dei limiti anche dal punto di vista mentale. L’inesperienza, che poi Ibrahimovic ha segnalato a fine partita, credo sia il tallone d’Achille di questo progetto, che è incompiuto ed è il frutto di tre anni di errori uno dietro l’altro. Il puntiglio di Ibrahimovic deve dare coraggio all’Inter, perché vuol dire che teme lo scudetto dell’Inter, per quanto lui possa temere. Io dico poi per la superstizione che avesse detto che vince mi preoccuperei, ma a parte le battute Ibrahimovic non deve diventare lo schermo del Milan. Dentro lo spogliatoio sta reggendo benissimo, ma non ha una riserva: non c’è un domani».
PROBLEMA IN PORTA – L’infortunio di Samir Handanovic ha lasciato un vuoto in casa Inter. Laudisa spiega come potrebbe risolversi: «Piccolo retroscena. Gli errori di Daniele Padelli non hanno portato l’Inter a decidere, perché la chiamata a Emiliano Viviano era arrivata prima. Il vero tema sono le condizioni di Handanovic, l’Inter sta riflettendo per capire quando tornerà. Rientro vicino? Credo che la speranza dell’Inter sia proprio questa, altrimenti l’ingaggio di Viviano serve per cautelarsi per il periodo che starà fuori».