Labate: «Interspac, progetto visionario. Calhanoglu? Non mi fa impazzire»
Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera e tifoso dell’Inter, ha commentato su “Tutti Convocati” di Radio 24 il progetto Interspac promosso dal professor Cottarelli. Si tratta di un progetto rivoluzionario non solo per l’Inter ma anche per tutto il calcio italiano. Una battuta anche su Calhanoglu
RIVOLUZIONE − Così Labate sul progetto Interspac: «Al di la di queste cose, che verranno rivelate più avanti da chi di dovere, questo è il futuro del calcio. Si vendono sogni e si provano a trasformare in solide realtà. Quello che vuole fare Carlo Cottarelli con Interspac, è qualcosa di rivoluzionario, dobbiamo essere arbitri del nostro futuro. Non riguarderebbe solo l’Inter ma tutto il calcio. Riflessione che riguarda tutti i tifosi, non possiamo andare avanti con i nostri sogni su cui non possiamo dire nulla. Dobbiamo essere arbitri del nostro futuro, vera grande evoluzione del calcio. Fare come il Bayern è quantomeno un’ambizione, bisogna almeno provarci. Questa iniziativa, ti permetterà di investire sui tuoi sogni quando ti pare. In caso di cessione, non decide più una società che si chiama Suning, ma ognuno degli azionisti. Quindi, se viene ceduto qualcuno, ci guadagnano un po’ tutti».
FALSO 10 − Labate commenta l’arrivo di Hakan Calhanoglu: «Io non sono un grande fan del falso 10. Mi piace il centrocampista alla Nicolò Barella o Marcelo Brozovic, il fantasista da mezzala non mi fa impazzire».