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La Russa: “Poca differenza tra Inter e Juventus, non cantino vittoria”

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L’Inter è uscita sconfitta dalla Juventus nel big match di ieri sera. Il senatore ed ex ministro Ignazio La Russa, di nota fede interista, ha parlato ai microfoni di “Tutti Convocati” per Radio 24 affermando di non essere troppo deluso dalla prestazione dei nerazzurri

DIFFERENZA, MA SODDISFAZIONE – «Attenzione a cantare vittoria troppo presto, ieri si è visto che la Juventus ha più esperienza e una panchina che noi ci sogniamo. Se avessimo voluto cambiare Lukaku che era stanco avremmo messo dentro Esposito che ha 18 anni, loro hanno Higuain che sostituisce Dybala e tengono fuori Mandzukic dalla lista Uefa. L’Inter in pochi giorni ha giocato contro le due squadre che hanno i due giocatori più forti del mondo, Messi e Ronaldo, e la distanza non si è vista. Potrebbe rimanere in corsa fino all’ultima domenica, poi può arrivare prima, seconda o terza, ma la novità è che non è stata una partita fine a se stessa. Qualcuno ha dimenticato che con Stramaccioni l’Inter vinse a Torino violando per la prima volta lo Juventus Stadium, poi fece un pessimo campionato. Ora la Juventus ha vinto da noi, non dico farà un pessimo campionato, ma dico di non cantare vittoria. Certo, il fatto di non aver preso Dzeko e di non avere un sostituto per Sensi, che fino a quando è rimasto in campo non ho visto differenze, a gennaio si può colmare. Certo è che l’effetto Conte si vede, Sarri ha preso una squadra che vince da 8 anni, Conte una squadra più pazzarella, io sono contento per gli acquisti e per lo spirito nuovo che l’Inter sta dimostrando. Io mi sorprendo dal fatto che si voglia trarre indicazioni da una partita, sapevamo che la Juve viene da 8 scudetti, ciò che non mi aspettavo e vedere l’Inter davanti alla Juventus dopo 7 partite, sono felici di averci superati di un punto dopo otto partite. Un desiderio per gennaio? Credo che l’Inter abbia fatto un’ottima campagna acquisti, mancano i ricambi, io penso che Dzeko sarebbe stato l’attaccante perfetto. Personalmente io sono sempre stato un sostenitore di Icardi e avrei cercato di tenerlo per vedere se con Conte avesse avuto la possibilità di cambiare la sua natura di uomo d’area. Io prenderei Dzeko e poi serve un centrocampista in grado di sostituire Sensi, gli juventini cantano vittoria, ma noi abbiamo dovuto cambiare due uomini per infortuni, loro hanno fatto uscire due campioni per due campioni. Per il resto nel primo tempo non ho visto differenza, nel gioco meglio l’Inter. Nel secondo tempo con i cambi hanno prevalso loro, ci sta, hanno più esperienza, ma io non griderei allo scandalo per il risultato così come non canterei vittoria da parte dei tifosi juventini, tremate juventini, gli interisti sono tornati (ride ndr.)».

Pubblicato da
Alessandro Cocco

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