La Russa: “Barella fatto, Inter aspetta Allegri. Spalletti, fa’ giocare Zappa!”

Ignazio La Russa – Vice-Presidente del Senato e tifoso interista –, ospite negli studi di “Monday Night” su Sportitalia, non si fa troppi problemi in caso di esonero a fine stagione di Spalletti, a cui chiede di far debuttare il suo “pupillo” Zappa, e dà praticamente per certo l’arrivo di Barella all’Inter

INTER SPARAGNINA – La critica di Ignazio La Russa riguarda l’atteggiamento nerazzurro nei momenti clou della stagione: «Il terzo posto non è ancora blindato, di blindato per l’Inter non c’è mai niente fin quando non c’è la matematica, andiamo avanti perché le altre vanno più adagio di noi: noi non andiamo veloci, le altre vanno piano… La politica sparagnina paga l’Inter, ma non appaga i tifosi. Non credo che l’Atalanta supererà l’Inter, così come avevo detto che non l’avrebbe fatto il Milan, però questo finale di stagione dell’Inter non è appagante lo stesso. Ora bisogna capire i motivi dell’incapacità di dare il colpo decisivo alla stagione, in tutte le competizioni è stato così quest’anno: quando serve, manchiamo il colpo decisivo!».

ATTACCO SENZA GOL – La Russa punzecchia l’Inter anche per il problema sotto porta: «I pochi gol stagionali sono frutto del gioco sparagnino dell’Inter, mancano anche i gol di Lautaro Martinez oltre a quelli di Mauro Icardi. La famosa frase di Wanda Nari… Wanda Nara, di cui ricordo più le foto del cognome in questo momento (ride, ndr), non era così errata: la cosa da fare è prendere giocatori che diano la palla al centravanti. Ivan Perisic non ha ripetuto il buon campionato dell’anno scorso, un centravanti come Icardi segna in funzione delle occasioni che gli danno, non se li può inventare i gol… Poi finisce per avere un’involuzione e sta sbagliando anche occasioni che l’anno scorso Icardi non sbagliava: si sa che funziona così per i centravanti».

SPALLETTI O SUCCESSORI – Ancora qualche dubbio sul prossimo allenatore dell’Inter, La Russa va controcorrente rispetto alle ultime notizie: «Il problema del costo per l’esonero di Luciano Spalletti è relativo: non è detto che debba stare fermo due anni, probabilmente non resterebbe fermo nemmeno quest’anno. Spalletti non sarà un allenatore top, ma è uno che gli obiettivi immediatamente successivi li raggiunge: dal punto di vista tecnico è bravo, i problemi con le squadre che allena sono altri… Spalletti più di un anno fermo non starà. I soldi non mancano alla proprietà dell’Inter. Più che ad Antonio Conte, l’Inter sta guardando quello che succede in casa Juventus: anche Massimiliano Allegri è un nome per la panchina. Se non c’è posto per Spalletti, dove va Allegri? Vedremo…».

DA BARELLA A ZAPPA – La Russa si trasforma in direttore sportivo e allenatore: «Il vantaggio dell’Inter per Nicolò Barella può essere sprecato solo dall’Inter, il Cagliari da mesi dà per decisa la cessione all’Inter: non parlo tanto per, ho saputo questo e solo l’Inter può tirarsi indietro. Nicolò Zaniolo con l’Inter non ha mai giocato, nemmeno per sbaglio… Almeno Andrea Pinamonti gioca in un ruolo che l’anno scorso era coperto! Con Danilo D’Ambrosio squalificato, lunedì sera giocherà probabilmente Cedric Soares, che a fine stagione non verrà riscattato: c’è Gabriele Zappa – il terzino destro della Primavera -, che per me è il più forte della squadra Under 19, quando lo fa giocare titolare se non in questa occasione contro il ChievoVerona?».