La Roma si rialza, l’Empoli recrimina: rosso e rigore sbagliato nel finale

La Roma vince il posticipo con cui si è conclusa la sesta giornata di Serie A. Al Castellani di Empoli finisce 1-2, ma i toscani recriminano per un rigore negato subito dopo il definitivo svantaggio. Dal dischetto sbaglia invece Pellegrini.
IL RILANCIO – Dopo due pesanti sconfitte, quelle contro Udinese e Ludogorets, la Roma torna in carreggiata. Lo fa passando per 1-2 in casa dell’Empoli, che chiude la partita con grande nervosismo. Sblocca il match Paulo Dybala al 17′, con un bel sinistro che non lascia scampo a Guglielmo Vicario (uno dei protagonisti della partita). I padroni di casa però non si arrendono e pareggiano al 43′: cross da destra, Martin Satriano non ci arriva ma dietro di lui è Filippo Bandinelli a segnare di testa. A venti minuti dalla fine Satriano prova a superare Rui Patricio, ci riesce ma la palla va fuori di un soffio. Dal possibile 2-1 all’1-2 in un’azione, al 71′ cross di Dybala e sul secondo palo Tammy Abraham col piatto destro riporta avanti la Roma. Poi protesta molto l’Empoli, per una sbracciata in area di Bryan Cristante su Satriano che arbitro e VAR ignorano. Il direttore di gara Livio Marinelli non ha dubbi invece al 77′, quando Roger Ibanez è affrontato da Liberato Cacace sulla linea. Ci vuole un po’ per confermare il rigore dovendo valutare la posizione, poi però Lorenzo Pellegrini lo stampa sulla traversa. Risposta immediata dell’Empoli, con un palo di Jean-Daniel Akpa Akpro subito dopo espulso per un intervento a gamba tesa su Chris Smalling. La Roma regge fino al 98′ e porta a casa i tre punti, con sofferenza.