Juric: «Cambio modulo dall’Inter? Scossa non serve così. Momento sfigato»
Juric, allenatore del Verona, ha parlato a Sky Sport a seguito della sconfitta per 1-2 contro la Fiorentina (vedi articolo). Il tecnico gialloblù, in vista dell’Inter, rigetta l’ipotesi di poter cambiare modulo perché contento della prestazione dei suoi.
SCONFITTO MA CONTENTO – Ivan Juric, a sorpresa, non la prende male per la sconfitta del Verona contro la Fiorentina: «Ci sono questi momenti nell’arco di un campionato. Faccio i complimenti ai ragazzi: hanno fatto una bellissima prestazione, dominando e creando tantissime occasioni. Hanno concesso poco, ma è stato i gol. È un momento così, sfigato, bisogna accettarlo. Ci sono stati errori ma succede nel calcio, sono soddisfatto per quello che hanno prodotto i ragazzi. Si va avanti, sicuramente la squadra ha dimostrato che c’è eccome e non molla. Ha fatto una grandissima prestazione, su questo sono soddisfatto e contento. Bisogna essere sempre realisti sulle cose, però oggi nel primo tempo ci sono stati momenti di grandissimo calcio: al 15′ dovevamo essere 3-0. Anche la Sampdoria ha fatto primo tiro e gol. Sicuramente adesso bisogna finire bene, però i ragazzi hanno dato dimostrazione che ci sono eccome».
NIENTE RIBALTONI – Il Verona giocherà domenica alle 15 contro l’Inter. Juric non ritiene sia il caso di cambiare il suo modulo, 3-4-2-1: «La scossa non serve in quel senso. Cambi sistema quando giochi male, cerchi altre soluzioni. Per me siamo ancora in fase di crescita e conoscenze: qualcuno ha dato tanto, qualcuno troppo poco. Oggi abbiamo buttato dentro qualcuno che non giocava da tempo e ha fatto bene. In questo momento ci gira male, in altre partite c’è andata bene. Ma i giocatori non devono vedere solo cose negative, anche quelle positive che fanno. Adesso abbiamo sette partite, voglio continuare così. I ragazzi sono carichi, vogliamo migliorare su tutto e dimostrare di essere squadra forte».