Julio Cesar: «Triplete per pochi! Mio trofeo preferito? Non la Champions»
Julio Cesar, ex portiere dell’Inter, è entrato a far parte dell’Inter Hall of Fame. Il portiere brasiliano ha partecipato alla cerimonia di premiazione in collegamento virtuale. “L’Acchiappasogni” ha fatto un tuffo nel passato ricordando i momenti migliori in maglia nerazzurra
FENOMENALE – Julio Cesar è entrato a far parte dell’Inter Hall of Fame. L’ex portiere nerazzurro è stato premiato in collegamento virtuale con “Inter TV”. L’evento è stato l’occasione per fare un tuffo nel passato: «Sono emozionato – ha detto L’Acchiappasogni -. Per me è sempre un piacere partecipare a questi eventi. Tutti sanno che l’Inter sarà sempre un pezzo importante della mia storia, e di quella della mia famiglia. Se devo scegliere un trofeo? La Champions è sempre la Champions, anche perché dopo tanti anni siamo riusciti a regalare questa gioia ai tifosi. Scelgo però il mio primo trofeo con l’Inter, che non si dimentica mai. La Supercoppa italiana del 2005. Facevo il secondo di Francesco Toldo e mi sentivo già importante per l’Inter. L’abbiamo vinta contro una Juventus fortissima, a Torino. Ho subito capito di essere arrivato in una società in cui c’era tanto da vincere. Dopo Calciopoli, ho capito subito che questa squadra avrebbe potuto vincere tanto. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno votato. Se oggi sono famoso in tutto il mondo, direi che l’Inter mi ha dato una grossa mano. Rapporto con Toldo? Seguivo Francesco già da quando ero in brasile, è stato un onore lavorare di fianco a lui. Un momento nerazzurro indelebile? Il 22 maggio 2010 è stato un momento indimenticabile, ma per tutta la stagione che abbiamo fatto. Il Triplete è una cosa per pochi. La parata su Lionel Messi? Anche i tifosi delle altre squadre mi fermano ancora, tutti parlano di questa parata. È rimasta nella memoria di tutti, anche per la partita in cui l’ho fatta. E il giocatore che ha tirato ha aiutato i tifosi a conservare questa memoria».