Jimenez: “Inter, peccato non esser restato fino al Triplete. Con Mourinho…”
Luis Antonio Jimenez ha parlato della sua esperienza tra le fila dell’Inter di José Mourinho spiegando anche il suo addio alla squadra nerazzurra
INTERVISTA – Queste le parole di Luis Antonio Jimenez, ex trequartista dell’Inter, ai microfoni di “GianlucaDiMarzio.con”. «Posso ritenermi un calciatore fortunato, sono sempre riuscito a far coincidere gli obiettivi personali con quelli di squadra. La qualificazione in Champions con Lazio e Fiorentina, gli scudetti con l’Inter e la salvezza di Cesena: sono tutti ricordi che custodisco con affetto».
INTER – Jimenez sulla sua esperienza tra le fila della squadra nerazzurra. «I nerazzurri mi hanno permesso di esordire in Champions League, peccato non essere rimasto con loro fino alla vittoria del Triplete. Con Mourinho avevo un bel rapporto, ma fui io a chiedere di andare al West Ham: ero reduce dall’infortunio più brutto della mia carriera, mi serviva continuità per tornare al top. E all’Inter non l’avrei trovata».
ATTACCANTI – Jimenez sui grandi attaccanti con cui ha giocato a Milano. «Crespo, Adriano, Cruz, Balotelli… Ibrahimovic, però, è tutta un’altra cosa. Ho conosciuto tanti campioni, Zlatan però è un gradino più su. E non solo per come gioca, ma per tutto quello che è: basta vederlo in campo oggi per farsi un’idea. Ha quasi 40 anni e sembra ancora un ragazzino. Magari corre un po’ meno… però corre bene!».
Fonte: Francesco Calvi – GianlucaDiMarzio.com