Jeda: «Zhang, Eder aveva ragione. Lautaro Martinez prossimo indiziato»
Lukaku lascia l’Inter dopo due anni e torna al Chelsea in Premier League (vedi articolo). L’ex attaccante Jeda, intervenuto a “Sportitalia Mercato”, ha commentato la cessione del belga, esponendo tutti i suoi dubbi sull’operazione e sulla gestione Zhang.
PRESIDENTE ASSENTE – Jeda non nasconde le sue perplessità su Zhang: «Io vorrei conoscere la verità del presidente. Mi ricordo le dichiarazioni di Eder (vedi articolo). Alla fine qualche fondo di verità nelle sue parole c’era. Finora non ho ancora visto la famiglia Zhang esporsi in prima persona. Anche solo per calmare i tifosi e dire qual è la verità. Non sono bei segnali dopo uno scudetto. Tutti quei soldi non sarebbero mai stati rifiutati dalla proprietà. L’Inter viene presa d’assalto dalle squadre che hanno disponibilità economica. Lautaro Martinez è il prossimo indiziato. Al momento è incedibile, ma lo era anche Lukaku. Quando arrivano i soldi veri, l’Inter non ha il potere di dire di no. Vorrei capire la situazione di Zhang, se è il governo cinese o se c’è altro dietro. Il sacrificio fatto per vincere lo scudetto è andato al di sopra delle loro possibilità».
POSSIBILI SOSTITUTI – Dopo l’analisi su Zhang, Jeda si è soffermato su Duvan Zapata e Joaquin Correa, i due profili più probabili per completare il reparto d’attacco dell’Inter dopo Edin Dzeko. Questa la sua opinione sulle due trattative: «Vendere Lukaku per poi prendere Zapata e Correa è un’operazione che non capisco. L’Atalanta non ha bisogno di svendere e quindi chiede almeno 50 milioni, mentre per Correa ne servono 30. Vai a spendere comunque tanti soldi, quindi non è molto credibile che li prendano entrambi. Dzeko è il più facile da comprare, è praticamente a costo zero. I soldi di Lukaku ti ripianano il bilancio della società». Jeda particolarmente critico con il club nerazzurro, soprattutto verso Zhang.