Jeda: «Lugano-Inter? Presto per giudicare. Questo il ruolo di Calhanoglu»
L’Inter ha affrontato il Lugano in amichevole, vincendo l’incontro ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari (vedi articolo). L’ex attaccante Jeda, ospite di Sportitalia, ha commentato la partita e ha anche espresso un giudizio sulla posizione in campo di Calhanoglu.
CALCIO DI LUGLIO – L’Inter di Simone Inzaghi ha iniziato la stagione con un 2-2 contro il Lugano, partita poi vinta ai calci di rigore. Di Danilo D’Ambrosio e Martin Satriano le reti nerazzurre. Dagli studi di Sportitalia, Jeda ha analizzato l’incontro: «L’Inter sta lavorando per fare un campionato importante. Mancavano praticamente tutti gli effettivi. Non si può esprimere un giudizio adesso. In questa fase si cerca solo di raggiungere la forma migliore. Non è nemmeno calcio di agosto, è calcio di luglio. Le squadre estere iniziano prima e quindi sono più brillanti. Queste partite servono anche per valutare i giocatori. Come ad esempio Satriano. Invece di tenere un giocatore inutile, è meglio puntare su un giovane come lui. Può essere una terza o una quarta scelta in attacco».
RUOLO DECISIVO – Jeda ha anche affrontato il tema Hakan Calhanoglu, spiegando qual è il ruolo per far rendere al meglio il centrocampista turco: «Quando Stefano Pioli ha capito il ruolo di Calhanoglu, il giocatore ha svoltato. Non è un trequartista vero e proprio, non è una mezzala. Va lasciato libero di spaziare dietro alla punta. Sa gestire la palla perché è dotato di un’ottima tecnica e può anche allargarsi a sinistra. All’inizio veniva schierato in un ruolo sbagliato e il suo rendimento ne aveva risentito. Molti lo accusano di aver giocato solo sei mesi ad alti livelli, ma in realtà è stato determinante per il Milan nell’ultimo periodo».