Jeda: “L’Inter lotterà fino in fondo con la Juventus. Nainggolan? Sbaglio”
Jeda, ex attaccante e ora allenatore, è ospite di “Calcio Weekend” su Sportitalia. Secondo lui Inter e Juventus continueranno a lottare per il titolo per tutta la stagione, nonostante la scelta dei nerazzurri di rimandare Nainggolan a Cagliari.
IL DUELLO – Jeda analizza la Serie A: «Quest’anno si è rivelato un campionato molto avvincente. Secondo me sarà così fino alla fine, perché vedo un’Inter molto carica, guidata da un allenatore che è l’arma in più. Grande rispetto per i giocatori, ma l’arrivo di Antonio Conte è quel qualcosa in più in questa squadra. Mantiene sempre un livello di prestazione e di rendimento molto alto, al di là del gioco e di quello che si può dire coi risultati sta dimostrando di essere la vera anti-Juventus. Lo ha dimostrato fino ad adesso, secondo me andrà in fondo».
OCCHIO AL RIENTRO – Jeda trova un pericolo dalla sosta: «Bisogna stare molto attenti col discorso nazionali. Le scorie che rimangono potrebbero essere un problema per qualche squadra, soprattutto per chi ha una rosa un po’ corta. L’Inter ha bisogno di qualche ricambio secondo me, per continuare questa battaglia con la Juventus fino a fine. La Juventus ce l’ha e qui vedo un piccolissimo vantaggio, ma conoscendo Conte la lotta andrà fino in fondo. Non credo affatto che l’Inter mollerà».
L’ESCLUSO – Jeda chiude parlando dell’exploit di Radja Nainggolan, suo compagno nel 2010 a Cagliari: «Devo dire che mi sarei aspettato la sua rinascita al Cagliari. Avendo conosciuto quell’ambiente credo che Nainggolan avesse bisogno di questo passo. Non dico che sia stata una cosa negativa per lui scendere a Cagliari, in una squadra meno importante dell’Inter, però chiaramente lui sta dimostrando che l’Inter ha sbagliato a non crederci. L’allenatore è stato chiaro a dire che non rientrava nei piani della società, è stato onesto con lui e non poteva non essere d’accordo con la società. Nell’ambiente Inter in generale è stato molto sottovalutato Nainggolan, per me è un giocatore che se sta bene fisicamente e mentalmente è veramente un leader, un giocatore che trascina e che a centrocampo si sente. Questo è innegabile, io credo che lui sta facendo molto bene. Complimenti a lui, ha fatto la decisione giusta».