Jano (fratello Lautaro Martinez): “Un modello. Stava per scegliere il basket”
Il DNA vincente di Lautaro Martinez e della sua famiglia. Il padre Mario, ex terzino sinistro, ma anche i fratelli Jano e Alan. I valori di un gruppo familiare vincente e con le idee piuttosto chiare, espresse nella lunga intervista al portale sudamericano infobae.com, da parte del piccolo talento del basket argentino
IL PESO DELLA CELEBRITÀ – Con molta probabilità, ricorderete la foto di Romelu Lukaku mentre espone la sua maglietta con fierezza e allegria, in una Instagram story. Jano Martinez è fratello minore del più celebre Lautaro Martinez e attualmente gioca a basket nel Villa Mitre, ma anche lui è un talento molto promettente della palla a spicchi: «So che mi conoscono tutti come il fratello di Lautaro ed è un orgoglio. Ma mi prendo cura di me, cercando di farmi strada e godermi l’esempio di mio fratello. Praticamente tutti mi chiedono di lui (ride) e sì, a volte mi stanca“.
DINASTIA – Il padre dei Martinez, Mario, era un terzino sinistro che ha giocato cinque stagioni con la maglia del Villa Mitre. Il fratello maggiore, Alan, classe ’96, è oggi un difensore centrale del Liniers (un club argentino di quinta divisione, ndr), mentre Lautaro Martinez è chiaramente il più famoso della famiglia, figura centrale della Nazionale argentina e dell’Inter. Il piccolo Jano, tuttavia, ha avuto la sua dose di celebrità quando regalò la sua canotta a Lukaku: “Abbiamo parlato con Romelu, perché parla molto bene lo spagnolo e gli ho detto che giocavo a basket. Poi, attraverso mio fratello, gli ho detto che gli avrei mandato la mia maglia numero 6 a Villa Mitre se mi avesse regalato la sua Inter. E così è stato. La cosa folle è che l’ha ricevuta, scattata una foto e caricata su Instagram”.
LEGATISSIMI – Il rapporto con Lautaro è molto forte, ma tutti e tre i fratelli sembrano profondamente legati tra loro. Anche, e soprattutto dalle reciproche passioni sportive: “Parlo con lui ogni giorno – dice Jano del ‘Toro’ – e mi dice di essere me, di fare le mie cose. È responsabile, rispettoso, umile e soprattutto calmo. A volte penso di poter giocare di più, divento impaziente. E lì tutti mi aiutano, nella mia famiglia e nel club. Noi quattro siamo uguali, tenaci. Direi che siamo molto guerrieri. Abbiamo tutti un carattere molto forte. Lautaro è impulsivo, avete visto? E io sono molto simile a lui“.
BENEDIZIONE – Lo stesso Lautaro ha parlato così del fratellino: “La cosa principale che vedo è che ha una straordinaria maturità per la sua età. E come atleta mi piace la sua personalità nell’affrontare le sfide che si presentano. Sono molto felice che glipiaccia fare quello fa, quello che ha scelto. Lo accompagniamo e consigliamo in ogni momento, lavorando sempre con umiltà e sacrificio in modo che gli obiettivi umani e sportivi possano diventare realtà“.
BIVIO – La passione per il basket è profondamente radicata nella famiglia Martinez, come sottolinea lo stesso Jano: “Quando eravamo a Bahia Blanca, giocavamo contro sul campo di Villa Mitre. Io e mio padre contro Alan e Lautaro. All’epoca, a 15 anni, quest’ultimo aveva quasi scelto di dedicarsi al basket, quando mio padre gli chiese di decidere uno dei due sport. Ovviamente a calcio era già molto forte e scelse il pallone“. Il resto è storia, verrebbe da dire. Ma non ancora, perché Lautaro Martinez ha una lunga carriera davanti a sé da scrivere. In nerazzurro, ovviamente.
Fonte: infobae.com